Denunciata una persona per smaltimento abusivo di reflui da frantoio In evidenza
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SAN MARCO ARGENTANO - Continua incessantemente l’attività preventiva e repressiva svolta dai carabinieri della compagnia di San Marco Argentano nell’ambito dei reati in materia ambientale. Nella giornata di ieri, i carabinieri della stazione di San Sosti, unitamente ai colleghi della stazione di San Marco Argentano, al termine di un controllo mirato al rispetto della vigente normativa ambientale, accertavano lo smaltimento abusivo dei reflui della lavorazione delle olive in un frantoio ubicato nella località di San Marco Argentano, deferendo in stato di libertà alla procura della repubblica di Cosenza, una persona resasi responsabile di scarico sul suolo di reflui industriali non autorizzati, nonché di getto pericoloso, deturpamento e danneggiamento del fiume Follone a causa dello scarico dei suddetti reflui di vegetazione.
I militari intervenuti hanno potuto constatare che il reo, a causa dell’incremento del ciclo di produzione olearea, che determinava il totale riempimento della vasca di accumulo in uso all’impianto oleario, al fine di sopperire a tale problematica, mediante apposita pompa di sollevamento, emungeva le acque di vegetazione presenti nella vasca de qua facendo defluire quest’ultime direttamente sul nudo terreno, senza alcuna autorizzazione e nessuna protezione. Inoltre, a causa dell’ingente quantitativo, le suddette acque di vegetazione defluivano inevitabilmente nel fiume Follone. I militari, pertanto, ponevano sotto sequestro l’intero opificio di circa 4.000 mq.
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