Con molto più tempo a disposizione, anche i VIP si sono potuti dedicare un po’ di più alle loro passioni. Rinchiusi dentro casa, alcuni di loro hanno deciso di condividere quotidianamente la loro esperienza in quarantena sui social network, altri si sono dedicati agli hobby, come le partite alla PlayStation o i tornei di poker, a volte partecipando addirittura in maniera professionistica.
Giocatori famosi e vittorie epiche
Il gaming virtuale ha ottenuto un grande successo in questi giorni di quarantena. Il pilota della Ferrari Charles Leclerc, ad esempio, ha disputato tantissimi GP grazie al suo simulatore, con molti ospiti noti tra calciatori (ad es. Ciro Immobile della Lazio) e personaggi dello spettacolo, che si sono cimentati alla guida delle monoposto virtuali.
Non solo, sul web in molti hanno partecipato a tornei ed eventi di poker online, che ha coinvolto VIP e sportivi. Esempi di personaggi famosi che hanno mostrato la loro passione per il tavolo verde non mancano di certo, alcuni di loro nel corso degli anni sono anche diventati dei PRO Player, giocando allo stesso tavolo con delle leggende, a volte riuscendo addirittura a vincere. E se capitava prima, è successo a maggior ragione adesso in cui sono stati obbligati a restare in casa, pur dovendo modificare il loro stile di gioco, passando dai tavoli reali a quelli virtuali del poker online: sui siti specializzati oramai si possono incontrare amici e giocatori di ogni tipo, dai pro ai semplici appassionati, dai novellini ai vip.
L'esempio più fresco riguarda l'attore statunitense David Costabile (celebre per molti ruoli ricoperti, in particolare quello dello scienziato Gale Boetticher nella celebre serie “Breaking Bad”, che di recente è arrivato anche in versione Monopoly, che ha sconfitto all’heads-up il calciatore brasiliano della Juventus, Douglas Costa, ed eliminando in generale nel corso dell’intero torneo altri nomi illustri come Edward Norton e Neymar Jr. Non è l'unico caso: in generale sono famose alcune leggende sui VIP al tavolo verde, come quella di Ben Affleck, pescato a “contare” le carte.
Le leggende del poker
Occasioni che tra l’altro, in alcune circostanze, hanno permesso a questi VIP di scontrarsi con delle vere e proprie leggende del poker professionistico. Da Daniel Negreanu a Doyle Brunson, passando per il napoletano Dario “MadGenius” Sammartino e Joe Cada, sono tanti i nomi illustri che hanno scritte pagine di storia di questa disciplina. Uno dei più rappresentativi, però, è probabilmente Chris Moneymaker. E non solo per la particolare caratteristica da “nomen omen”, bensì per la sua particolare storia che l’ha portato ai vertici, utilizzata tra l’altro come esempio e modello di riferimento per chiunque decida di approcciarsi al poker.
Cresciuto ad Atlanta, Chris si trasferisce da ragazzo in Tennessee dove consegue un master in contabilità. Riesce a ottenere un buon lavoro in quel campo e, a tempo perso, gioca a poker online. Un semplice passatempo, insomma, che nel 2003 si trasforma però in qualcosa di molto più grande, lontano da ogni più rosea aspettativa. In quell’anno infatti Moneymaker vince un “torneo satellite” : da semplice contabile si ritrova a giocare dal vivo a Las Vegas, contro i più grandi pokeristi del mondo. E come nella trama di un film hollywoodiano, riesce ad arrivare al tavolo finale, conquista il braccialetto d’oro e a una somma di 2,5 milioni di dollari. Una vittoria che ha cambiato per sempre la sua vita. Così come la storia del poker.