CORIGLIANO - Prosegue incessantemente l’attività di contrasto al fenomeno del traffico di esseri umani dal Nord Africa da parte di questo Ufficio di Procura e delle forze di polizia del territorio.
In particolare, nella tarda serata del 16 luglio 2017, al termine di una serrata attività di indagine avviata in seguito allo sbarco di nr. 918 migranti di varie nazionalità avvenuto la mattina precedente presso il porto di Corigliano Calabro dalla nave “FGS RHEIN” della Marina Militare Tedesca, la task force investigativa appositamente formata per far fronte al fenomeno degli sbarchi di migranti in quel porto, composta da personale della Squadra Mobile della Questura di Cosenza e da militari della Sezione Operativa Navale G.d.F. di Corigliano Calabro, supportata dalla Capitaneria di Porto del medesimo centro, con il coordinamento del Sost. Proc. Dott. Antonino IANNOTTA di questa Procura della Repubblica, guidata dal Procuratore della Repubblica Dott. Eugenio FACCIOLLA, ha proceduto al fermo di indiziato di delitto ex art. 384 c.p.p. nei confronti di:
FOFANA Bubakar, nato in Mali il 05.03.1992;
BRIMA Ishmail, nato in Sierra Leone il 26.10.1994;
KAMARA Abdul, nato in Sierra Leone il 28.02.1998,
ritenuti responsabili dei reati di cui agli articoli 81, 416, commi 1 e 6 c.p., all’art. 3 della L. 146/2006 in riferimento all’art 12, commi 1, 3 lett. a), b) c) e d), 3 bis e 3 ter del D.lgs. n. 286 del 1998 (perché, unitamente ad altri soggetti allo stato non identificati, si associavano al fine di organizzare il viaggio di migranti verso il territorio nazionale), nonché all’art. 12 del D.lgs. n. 286 del 1998 (favoreggiamento dell’immigrazione clandestina).