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Malvito, vaccino agli over 80 e persone fragili

MALVITO - Lo scorso fine settimana è stato dedicato alle vaccinazioni anti-Covid per gli over 80 oltre ad alcuni soggetti appartenenti alle categorie fragili e più esposte al contagio. Sono state ben 144 le dosi di siero immunizzante somministrate già ai malvitani, comprese quelle domiciliari per i pazienti impossibilitati a muoversi da casa.

Firmato il contratto per la ristrutturazione del Castello

SAN LORENZO DEL VALLO - Giorno 4 Marzo, dopo il controllo di tutta la documentazione, alla presenza del Sindaco, del Segretario Comunale e della ditta vincitrice della gara d’appalto è stato firmato il contratto per i lavori di ristrutturazione completa del Castello.
«Finalmente -afferma il sindaco Vincenzo Rimoli- siamo arrivati alla fase operativa, per un’opera che i cittadini aspettavano da tempo, l’opera più importante presente nel nostro territorio, un progetto fortemente voluto da questa amministrazione».

Riapertura scuole. Corbelli pronto a scendere in piazza. Domani sarà davanti al Tar, a Catanzaro, per protestare

CATANZARO - Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, con un breve video pubblicato da pochi minuti, sulla pagina Fb di Diritti Civili, contesta la decisione del Tar della Calabria, che ha accolto un ricorso di un gruppo di genitori e riaperto le scuole, e preannuncia per domani mattina (mercoledì) alle 11, a Catanzaro, davanti alla sede dello stesso Tribunale Amministrativo Regionale “una clamorosa protesta civile e gandhiana”! “Agli studenti, agli insegnanti, ai genitori, per evitare assembramenti, e rispettare le norme anticovid, chiedo di non venire davanti alla sede del Tar ma di unirsi idealmente a me, per sostenere la giusta e importante battaglia, per la salute e la vita, interrompendo domani mattina per mezz’ora, dalle 11 alle 11,30, le lezioni a distanza (se sono a casa) o in presenza(se sono già rientrati nelle aule)”. Corbelli parla di “grave errore del Tar che potrebbe avere conseguenze disastrose e devastanti per  migliaia di studenti, insegnanti, le loro famiglie e la stessa Calabria”. Il leader di Diritti Civili ricorda che “a chiedere di chiudere le scuole, per prevenire il rischio contagio nelle aule a causa della contagiosa variante inglese, che colpisce soprattutto i più giovani, sono quasi tutti gli esperti e gli scienziati italiani”! “Quali competenze scientifiche ha il Tar per dire che la situazione in Calabria non è pericolosa, non considerando quanto scritto nell’ordinanza della Regione con il supporto anche del Comitato di crisi regionale e quando, ancora, proprio in queste ore, quando da ieri il Paese ha superato la soglia dei 100.000 morti, il Governo, con il Cts e l’Iss, sta valutando l’ipotesi di un nuovo lockdown e la chiusura di tutte le scuole in Italia? Perché mettere a rischio, con l’ingiustificata riapertura delle scuole, un’intera regione? Perché non consentire alla Regione di chiudere le scuole per due settimane per poter procedere alla vaccinazione del personale scolastico? La Calabria è ancora in grado di fronteggiare e prevenire la violenta terza ondata e la minacciosa, assai contagiosa variante inglese. Per questo le scuole vanno chiuse e riaprirle è stato un errore gravissimo che domani chiederò venga subito cancellato. Per questo sarò a Catanzaro, ritorno in piazza a protestare, rimetto quei gloriosi cartelli, simbolo di Giustizia, che in 30 anni hanno accompagnato tutte le mie mille battaglie civili, di Giustizia e innumerevoli iniziative umanitarie in Italia. Sarò da solo, per evitare assembramenti e rispettare le norme anticovid. Agli studenti, agli insegnanti, alle famiglie chiedo di unirsi idealmente a me con un significativo sciopero bianco, per trenta minuti, dalle 11 alle 11,30, da casa o da scuola”.

Arrestato giovane di Spezzano Albanese trovato in possesso di 130gr di marijuana

SPEZZANO ALBANESE - Nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, i carabinieri della stazione di Spezzano Albanese hanno tratto in arresto un soggetto, classe 2002, a seguito di perquisizione domiciliare, poiché trovato in possesso di 130 gr di sostanza marijuana e bilancino di precisione.

A Terranova le associazioni scendono in campo per fare screening gratuito contro il Covid-19

TERRANOVA DA SIBARI - La diffusione dei contagi continua a mettere in crisi le nostre comunità, spingendo le autorità a prendere provvedimenti sempre più restrittivi. Le misure adottate (mascherina, distanziamento fisico, igienizzazione frequente delle mani) sono importanti per contenere il contagio, ma non ci rendono immuni.
In qualsiasi momento possiamo entrare in contatto con il nostro nemico invisibile e lasciare aperto un varco perché entri nel nostro organismo.
Non sempre si sviluppano sintomi: possono esserci persone che hanno il virus che si sta moltiplicando indisturbato nelle vie respiratorie, ma loro non se ne accorgono. Queste persone possono trasmettere facilmente il virus a chi sta loro vicino.
Una delle migliori misure per proteggere la comunità è eseguire tamponi antigenici rapidi, che sono utilissimi per individuare persone positive, cioè con carica virale alta, e quindi contagiose anche se prive di sintomi. Siamo anche ormai in piena stagione primaverile e la primavera porta con sé tutti i problemi collegati alle allergie stagionali, rendendo difficile distinguere i sintomi da allergia dai sintomi da Covid19. Ecco, dunque, un’altra ragione importante per effettuare screening nei nostri paesi.
Sono queste le motivazioni che hanno spinto quattro associazioni di Terranova da Sibari, Armonia Banda Musicale, Associazione Francesco. Inter club E. Cucchi, Per un'Europa dei Popoli - Odv, ad avviare una raccolta fondi per l’acquisto di tamponi antigenici rapidi e offrire alla comunità del borgo la possibilità di sottoporsi a screening gratuitamente, con la presenza di personale medico e sanitario qualificato. Le prime due giornate hanno visto coinvolti medici e altro personale volontario del territorio, domenica 14 marzo è previsto l’intervento della Croce Rossa dell’Alto Ionio. 
L’iniziativa, che si svolge nel pieno rispetto di tutte le misure di sicurezza a garanzia delle persone coinvolte, sia come personale sanitario sia come utenti, è realizzata anche con un contributo economico dell’amministrazione comunale di Terranova da Sibari e dimostra come la società civile organizzata riesce a rispondere in modo concreto e tempestivo alle esigenze del territorio in cui opera. È questa un'ulteriore conferma del ruolo sempre più significativo del terzo settore all'interno delle nostre comunità, a integrare le azioni delle amministrazioni e, a volte, anche a compiere azioni di supplenza.

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