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L'azione della macchina amministrativa di San Lorenzo

SAN LORENZO DEL VALLO - «La macchina amministrativa di San Lorenzo del Vallo non si ferma mai ed è proprio in questi momenti duri e difficili che stringendosi alla propria comunità, fa si che tutto si riesca a realizzare». Così si legge in una nota diffusa dal comune in cui si elencano tutta una serie di attività messe in atto dagli amministratori guidati dal sindaco Vincenzo Rimoli.
«L’Amministrazione ha adottato tutte le restrizioni imposte dalla legislazione statale attraverso l’emanazione di una serie di decreti Sindacali di urgenza per arrestare la diffusione del Virus a tutela della salute pubblica, mettendo in campo un’opera di informazione e sensibilizzazione della popolazione, tramite avvisi alla cittadinanza diffusi sia attraverso il sito del comune, i social ma anche manifesti e brochure affissi presso le attività commerciali locali relativi ai comportamenti da adottare per il contenimento del COVID-19, prescritti dal Ministero della Salute e attraverso una rubrica medico scientifica sulla pagina facebook del Comune.

Lotta al "caporalato", 60 soggetti indagati e 14 aziende agricole sequestrate

COSENZA - Nel corso di questa notte, oltre 300 finanzieri del Comando Provinciale di Cosenza, con l’ausilio di militari dei Reparti di Catanzaro e Crotone, hanno dato esecuzione, tra le Province di Cosenza e Matera, ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Castrovillari, dott. Luca COLITTA, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica, dott. Flavio SERRACCHIANI, a carico di 60 persone, indagate di associazione per delinquere finalizzata all’intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro (c.d. “caporalato”) ed al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

I migliori giocatori di poker VIP

Con molto più tempo a disposizione, anche i VIP si sono potuti dedicare un po’ di più alle loro passioni. Rinchiusi dentro casa, alcuni di loro hanno deciso di condividere quotidianamente la loro esperienza in quarantena sui social network, altri si sono dedicati agli hobby, come le partite alla PlayStation o i tornei di poker, a volte partecipando addirittura in maniera professionistica.


Giocatori famosi e vittorie epiche
Il gaming virtuale ha ottenuto un grande successo in questi giorni di quarantena. Il pilota della Ferrari Charles Leclerc, ad esempio, ha disputato tantissimi GP grazie al suo simulatore, con molti ospiti noti tra calciatori (ad es. Ciro Immobile della Lazio) e personaggi dello spettacolo, che si sono cimentati alla guida delle monoposto virtuali.
Non solo, sul web in molti hanno partecipato a tornei ed eventi di poker online, che ha coinvolto VIP e sportivi. Esempi di personaggi famosi che hanno mostrato la loro passione per il tavolo verde non mancano di certo, alcuni di loro nel corso degli anni sono anche diventati dei PRO Player, giocando allo stesso tavolo con delle leggende, a volte riuscendo addirittura a vincere. E se capitava prima, è successo a maggior ragione adesso in cui sono stati obbligati a restare in casa, pur dovendo modificare il loro stile di gioco, passando dai tavoli reali a quelli virtuali del poker online: sui siti specializzati oramai si possono incontrare amici e giocatori di ogni tipo, dai pro ai semplici appassionati, dai novellini ai vip.
L'esempio più fresco riguarda l'attore statunitense David Costabile (celebre per molti ruoli ricoperti, in particolare quello dello scienziato Gale Boetticher nella celebre serie “Breaking Bad”, che di recente è arrivato anche in versione Monopoly, che ha sconfitto all’heads-up il calciatore brasiliano della Juventus, Douglas Costa, ed eliminando in generale nel corso dell’intero torneo altri nomi illustri come Edward Norton e Neymar Jr. Non è l'unico caso: in generale sono famose alcune leggende sui VIP al tavolo verde, come quella di Ben Affleck, pescato a “contare” le carte.

Le leggende del poker
Occasioni che tra l’altro, in alcune circostanze, hanno permesso a questi VIP di scontrarsi con delle vere e proprie leggende del poker professionistico. Da Daniel Negreanu a Doyle Brunson, passando per il napoletano Dario “MadGenius” Sammartino e Joe Cada, sono tanti i nomi illustri che hanno scritte pagine di storia di questa disciplina. Uno dei più rappresentativi, però, è probabilmente Chris Moneymaker. E non solo per la particolare caratteristica da “nomen omen”, bensì per la sua particolare storia che l’ha portato ai vertici, utilizzata tra l’altro come esempio e modello di riferimento per chiunque decida di approcciarsi al poker.
Cresciuto ad Atlanta, Chris si trasferisce da ragazzo in Tennessee dove consegue un master in contabilità. Riesce a ottenere un buon lavoro in quel campo e, a tempo perso, gioca a poker online. Un semplice passatempo, insomma, che nel 2003 si trasforma però in qualcosa di molto più grande, lontano da ogni più rosea aspettativa. In quell’anno infatti Moneymaker vince un “torneo satellite” : da semplice contabile si ritrova a giocare dal vivo a Las Vegas, contro i più grandi pokeristi del mondo. E come nella trama di un film hollywoodiano, riesce ad arrivare al tavolo finale, conquista il braccialetto d’oro e a una somma di 2,5 milioni di dollari. Una vittoria che ha cambiato per sempre la sua vita. Così come la storia del poker.

Possibile accorpamento dell'ospedale di Castrovillari all'AO di Cosenza. Senise dice "No"

CASTROVILLARI - «Basta con gli scippi sul nostro territorio, l’effetto coronavirus colpisce la sinistra». Così esordisce Roberto Senise, presidente del Movimento Politico Culturale Pollino – Sibaritide “Forza Castrovillari”, in una nota in cui afferma: «Lo avevamo preannunciato e denunciato che era in corso il tentativo di accorpare l’ospedale Spoke di Castrovillari all’azienda ospedaliera di Cosenza.
La storia si ripete dopo circa 13 anni allorquando la giunta regionale di centro sinistra a guida Pd, in una sola notte spazzava via l’azienda sanitaria di Castrovillari accorpandola all’azienda sanitaria di Cosenza.

Tante persone per il funerale di Francesca Gattuso

SCHIAVONEA – La chiesa piena entro quelle che sono le disposizioni per la sicurezza anticovid e tanta molta gente rimasta fuori, sotto la pioggia, per portare l'ultimo saluto a Francesca Gattuso, prematuramente scomparsa presso l'ospedale di Busto Arsizio qualche giorno fa. A presiedere le celebrazioni funebri è padre Lorenzo Fortugno che, nel ricordare la figura allegra di Francesca, non esita un istante ad intonare, a conclusione dell'omelia, alcuni versi di “Canzone per un'amica” di Francesco Guccini: «Vorrei però ricordarti com'eri, pensare che ancora vivi. Vorrei pensare che ancora mi ascolti e come allora sorridi, e come allora sorridi». Perché il sorriso di Francesca rimanga sempre impresso nel cuore e nella mente di ciascuno di noi.

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