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Operazione “Overture”. A Cosenza in 21 finiscono in carcere

CATANZARO – (Comunicato stampa) Nella prime ore della mattinata odierna, in Cosenza e provincia , militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Cosenza, supportati da personale del 14° Battaglione Carabinieri “Calabria”, dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria e delle dipendenti Compagnie, con la copertura aerea di un velivolo dell’8° NEC, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, con il Procuratore della Repubblica dott. Nicola Gratteri, il Procuratore Aggiunto dott. Vincenzo Capomolla e il Sostituto Procuratore dott. Vito Valerio, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP presso il Tribunale di Catanzaro, nei confronti di 21 soggetti  appartenenti a due diversi gruppi criminali, espressione della storica consorteria mafiosa “Perna-Pranno” (poi ridenominata “Lanzino-Cicero”) operante in Cosenza, ritenuti responsabili, a vario titolo, di “associazione di tipo mafioso”, ”associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti”, “tentata estorsione”, “detenzione e porto illegale di armi da fuoco”, “lesioni personali”, “ricettazione” e “furto”.

Arrestato 18enne per detenzione di stupefacenti

CORIGLIANO CALABRO – I Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro hanno arrestato, con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente del tipo marijuana, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, un 18enne del posto.
I fatti raccontano che durante questa notte una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Corigliano Calabro Scalo mentre effettuava un servizio perlustrativo del territorio, transitando sul lungomare Cristoforo Colombo della frazione di Schiavonea all’altezza della Piazzetta Portofino, notasse la presenza di due soggetti riconosciuti come dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti in zona.

Stalking, divieto d’avvicinamento per un 31enne di Altomonte

ALTOMONTE - La loro storia d’amore, che aveva visto anche la nascita d’un figlio, era finita da qualche mese. Lui, un giovane di 31 anni, non era però riuscito a mandar giù la decisione della compagna, più grande di appena un anno, di dare un taglio alla relazione e da qualche tempo aveva ormai assunto le sembianze di uno “stalker”.

Ai domiciliari 40enne di San Marco per violazioni verso la moglie

SAN MARCO ARGENTANO - Dovrà rispondere di presunti comportamenti tesi a violare il divieto d’avvicinamento alla moglie. Con quest’accusa è stato arrestato dai carabinieri e poi posto ai domiciliari dall’Autorità Giudiziaria un uomo poco più che 40enne  peraltro già noto alle forze dell’ordine per diversi episodi d’escandescenza maturati soprattutto dal 2019 ai giorni nostri.

33enne di Spezzano ai domiciliari per mezzo chilo di marijuana

SPEZZANO ALBANESE - È stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio ma si è sicuramente messo nei guai il 33enne spezzanese arrestato dai militari dell’Arma perché trovato in possesso di oltre 500 grammi di sostanza stupefacente, tipo marjuana e di un bilancino di precisione e di banconote di diverso taglio provento dell’evidente spaccio.

Due gambiani arrestati a Roggiano Gravina

ROGGIANO GRAVINA - Momenti di concitazione nelle scorse ore tra il centralissimo Corso Umberto e Piazza Garibaldi, dove due uomini di colore – identificati poi come cittadini gambiani – sono finiti in manette con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.

Aveva tentato di uccidere una persona in pronto soccorso, arrestato dai Carabinieri

CORIGLIANO CALABRO – I Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Castrovillari - Ufficio G.I.P., nei confronti di C.A., 37enne di Cariati per il reato di tentato omicidio.
I fatti risalgono ad inizio maggio quando l’uomo aveva aggredito presso il pronto soccorso dell’ospedale di Corigliano un cittadino bulgaro, che si trovava in sala d’attesa per essere visitato a seguito di alcune escoriazioni riportate in una caduta.

Incendiata una pasticceria a San Lorenzo del Vallo

SAN LORENZO DEL VALLO – Una nuova nottata di fuoco si è consumata nel comune di San Lorenzo del Vallo. Questa notte, infatti, alcuni balordi si sono intrufolati nella struttura che ospita diverse attività commerciali e hanno dato fuoco ai locali della pasticceria. Si tratta di un atto doloso, secondo le prime ricostruzioni, anche perché pare che da una telecamera di servizio siano state registrate delle immagini in cui almeno due persone entrano da una porta secondaria, posta sul retro della struttura. Subito dopo le fiamme. I fatti si registrano introno alle 23 di ieri sera.

Torano “zona rossa”. Controlli dei Carabinieri sul territorio

TORANO CASTELLO – Prosegue l’attività di controllo da parte delle forze dell’ordine sul territorio di Torano Castello, dove l’ordinanza della presidente della Regione Calabria Jole Santelli ha introdotto forti limitazioni alla mobilità dei cittadini.  In queste ore i Carabinieri della Compagnia di Rende e della locale stazione, agli ordini del capitano Sebastiano Maieli e coordinati dal maresciallo Francesco Naccarato, stanno eseguendo dei servizi di controllo mirati a verificare il rispetto della direttiva nelle aree “a contenimento rafforzato”.

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