SAN MARCO ARGENTANO - Una persona arrestata e quattro denunciate in stato di libertà, tre fucili, armi bianche ed una dose di marijuana sequestrati, è il bilancio dell’attività di controllo del territorio effettuata nello scorso fine settimana dai Carabinieri della Compagnia di San Marco Argentano, nel cosentino.
In particolare, i Carabinieri della Stazione di San Sosti, con la collaborazione dei colleghi della Stazione di Malvito e del personale della Corpo Forestale dello Stato di Sant’Agata di Esaro, hanno arrestato, in flagranza di reato, G.B., 34 anni originario di Cassano Jonio, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile di furto aggravato. L’uomo è stato individuato e bloccato mentre era intento ad asportare cavi e barre in rame dall’interno della centrale, peraltro già divenuta obiettivo di ladri alcuni giorni prima, dell’acquedotto pubblico gestito dalla società So.ri.cal s.p.a. in località capo d’acqua nel comune di Mottafollone. Convalidato l’arresto, i Giudici del Tribunale di Castrovillari hanno poi disposto la misura degli arresti domiciliari nei suo confronti fino alla celebrazione della prossima udienza.