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Recidivi a non rilasciare lo scontrino fiscale, chiusi otto negozi, dalla Guardia di Finanza di Cosenza

La Guardia di Finanza di Corigliano Calabro in esecuzione di appositi provvedimenti emessi dalla Direzione Regionale per la Calabria dell’Agenzia delle Entrate, ha apposto i sigilli ad otto esercizi di commercio al dettaglio, per la reiterata mancata emissione dello scontrino fiscale. Si tratta di attività commerciali gestite in prevalenza da cittadini extracomunitari, sorpresi in più occasioni ad effettuare vendite di beni senza l’emissione del prescritto documento fiscale e che , pertanto , non rispettando gli obblighi previsti , creano una sleale concorrenza verso chi rispetta le regole , inquinando nel contempo il libero Mercato. In tema di sanzioni, la normativa inerente l’obbligo di rilascio dello scontrino o della ricevuta fiscale prevede, nel caso si rilevino quattro violazioni commesse in tempi diversi, anche la sanzione della sospensione dell’autorizzazione amministrativa e quindi la temporanea chiusura dell’attività. Si tratta di gravi violazioni applicate alla effettiva vendita di beni senza scontrino o ricevuta ovvero con scontrino di importo inferiore e quindi senza il pagamento dell’I.V.A e delle imposte sul reddito da parte del commerciante. In tali casi la Guardia di Finanza segnala le violazioni all’Agenzia delle Entrate che dispone la chiusura che si realizza a cura dei finanzieri mediante la materiale chiusura dell’esercizio ed il ritiro della licenza. All’attività vengono quindi apposti i sigilli e le pattuglie di militari, nei giorni successivi, verificheranno l’effettiva chiusura dell’attività. L’attività svolta si inquadra in un più ampio dispositivo di polizia economico- finanziaria predisposto, a livello locale, dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza a tutela, come citato,    della libera concorrenza dei commercianti onesti e degli interessi finanziari dello Stato.

Giornata di studio sul Novecento letterario presso l'Itas Itc di Rossano

ROSSANO - (comunicato stampa) –  Proseguono a pieno ritmo le attività formative all’Itas Itc di Rossano. Un momento di grande cultura ha riguardato il Novecento letterario e, in particolare Pierpaolo Pasolini a 40 anni dalla morte. Un’intera giornata di formazione per giovani studenti e adulti, fra cui tanti insegnanti di Rossano e dell’hinterland. Da più parti è emerso che non occorre sforzarsi di essere a ogni costo bravi, belli e perfetti, ma di sforzarsi di conoscere e scoprire veramente se stessi, cosa difficilissima da fare, ma la scienza del Sé può spingere i giovani e quindi la società del presente e del futuro a superare questa fase di stallo sociale, economica e creativa. Il dirigente scolastico della scuola organizzatrice, Maria Gabriela Chiodo, dopo aver rivolto il saluto agli astanti, ha evidenziato il ruolo fondamentale che la scuola riveste nella comunità sociale, vale a dire, formare gli studenti. E’ necessario arrivare al cuore dei ragazzi anche attraverso la letteratura e in particolar modo con autori del nostro Novecento com’è stato Pierpaolo Pasolini, ora più che mai attuale, in una società in cui sembra imperversare omologazione e apatia sociale specie tra i giovani. Ha messo in luce l’accordo e la sinergia fra l’Itas e l’Itis della città bizantina. ”E’ necessario”, ha detto, “superare le logiche della competizione fra le istituzione scolastiche. Importante, invece, è la collaborazione fra le varie scuole che operano in un territorio”. La dottoressa Chiodo ha fatto notare che gli studenti presentano diverse lacune nella conoscenza del ‘900. Fra i punti di criticità che determinano la mancanza di conoscenza dell’argomento ha citato la scarsa continuità fra biennio e triennio e la difficoltà di approccio interdisciplinare e pluri- disciplinare. Di Pasolini ha messo in risalto numerosi aspetti, fra cui quello sociologico e  giornalistico. La dirigente dell'Itis “E. Majorana”, Pina De Martino, ha evidenziato che il Novecento andrebbe studiato in maniera predominante. Ha riferito che da un’indagine è risultato che tanti ragazzi che frequentano le quinte classi delle scuole superiori non conoscono questo importante periodo letterario. Da qui i complimenti ai tanti giovani presenti e attenti all’iniziativa culturale promossa dall’Itas Itc. Il professore Roberto Carnero, autore del libro  'Morire per le idee. Vita letteraria di Pierpaolo Pasolini'  ha messo a confronto  la vita del Pasolini autore e del Pasolini uomo. Ha sottolineato che il Novecento italiano rischia di restare una sorta di illustre sconosciuto. Carnero, fra l’altro, ha evidenziato le difficoltà dei docenti a completare il programma sul ‘900. A suo giudizio è importante insegnare la letteratura del Novecento perché aiuta a meglio decodificare la nostra realtà. Il professore Giuseppe Iannicone, coautore insieme a Carnero di libri di testo per il triennio delle scuole secondarie superiori, ha sottolineato che insegnare il ‘900 non deve rappresentare un’abitudine. Dunque, il bisogno di aggiornare anche percorso dei docenti. Anch’egli ha riscontrato che a differenza del primo Novecento, la seconda parte di questo periodo, a volte, viene tralasciata. Eppure, ha detto, è fondamentale legare il contesto storico a quello letterario. A dare, invece, una veste artistica all’evento, il regista  e direttore dell'Accademia d'arte drammatica di Rossano, 'G. B. Shaw', Antonio Iapichino che, con i ragazzi delle classi quinte, ha curato e nell’occasione presentato un laboratorio su Pasolini. Frutto del lavoro un vero e proprio film - documentario dove è stata ripercorsa la vita e le opere dell'autore, con spezzoni presi da film, interviste e poesie, oltre a documenti storici sulle varie tematiche che l'eclettico scrittore ha toccato. In esso si rimarca lo spirito profetico delle opere del poeta, che aveva visto nel boom economico dell'epoca i germi di una società individualista, egoista e fragile, senza valori e fantasia. Una società portata al declino da una politica autocelebrativa e asservita al potere e dall'uso-abuso dei mezzi di comunicazione, in particolare della televisione. Al termine dell'incontro lo stesso attore e regista ha esortato i giovani a non lasciare che le loro parole, ma soprattutto quelle di Pasolini, vadano al vento, a cercare di superare questa omologazione, vera piaga della società, e a trovare la forza e la gioia del riscoprire la propria originalità, prendendo come riferimento uomini quali Galileo Galilei e Cristoforo Colombo, che seguendo la propria idea folle hanno raggiunto delle scoperte impensabili cambiando completamente e per sempre i parametri percettivi dell'essere umano.

Problemi ambientali nel dibattito del Meetup 5 stelle a Castrovillari

CASTROVILLARI - (Comunicato stampa) Qualità ambientale per l’intero territorio, migliore percorribilità e raggiungimento dei luoghi nonché uso sostenibile dell’esistente sono stati, sabato pomeriggio, al centro del confronto di “Democrazia e partecipazione”; la consueta iniziativa di confronto, promossa dall’Amministrazione municipale di Castrovillari con cittadini, associazioni ed altri soggetti, svoltasi questa volta nella sala delle rappresentanze, al primo piano di palazzo Gallo, sede temporanea del Comune, aveva come interlocutori il Meetup dei 5 Stelle, il Coordinatore delle liste Civiche ed i rappresentanti del Comitato di Cammarata contro la Riapertura della discarica di Campolescio.
A rispondere gli Assessori Pasquale Pace, all’Ambiente, ed Aldo Visciglia, ai Lavori Pubblici, presenti per l’Amministrazione e la maggioranza anche l’Assessore Pino Russo, i consiglieri comunali Francesca Dorato, Nicola Di Gerio, Serena Carrozzino, Gerry Rubini, Dario D’Atri, Peppino Pignataro, e tra i collaboratori del primo cittadino Salvatore Dessì e Cristina Cosentino, quest’ultima delegata del Sindaco per il progetto “Verticalia”.

Torna domani la mobilitazione a Cammarata contro la discarica di Campolescia

CASTROVILLARI - (Comunicato stampa) Il comitato “Cammarata contro la riapertura della discarica di Campolescio” prende atto della volontà del sindaco di Castrovillari di non onorare gli impegni pubblicamente presi circa l’immediata apertura di un tavolo tecnico per la chiusura senza indugi e senza ulteriore abbanco di rifiuti nella discarica di Campolescio. Si rileva altresì che proseguono al contrario sempre più rapidamente i lavori presso la discarica incuranti dei problemi ad essa connessi - sanitari, di rischi di infiltrazione criminale e di danni gravissimi e irreparabili al tessuto economico dell’intero territorio, vocato e basato sulle produzioni agricole di qualità.

Spezzano Albanese centro del progetto "Una vita da Social" con la Polizia e il Ministero Iur

SPEZZANO ALBANESE - È ripartita il 9 febbraio la più importante e imponente campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia di Stato e dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca nell'ambito del progetto Generazioni Connesse del Safer Internet Center Italia, sulla sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete.
L’evento è previsto nelle scuole di 100 capoluoghi di provincia italiani. La Polizia Postale e delle Comunicazioni incontrerà oltre 60mila ragazzi in occasione del Safer Internet Day con lo slogan “Play your part for a better internet” ovvero “Gioca la tua parte per un internet migliore”.

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