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Cancellazione protesto

Al Presidente della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di . . .

 

Istanza ai sensi dell’art. 4, L. 12 febbraio 1955, n. 77,

e successive modificazioni

Il sottoscritto . . . nato a . . . il . . ., residente in . . . via . . ., n. . . ., c.f. n. . . . premesso

 

che sono stati protestati i seguenti titoli cambiari a firma dell’istante:

1. importo euro . . . scadenza . . . data del protesto . . . notaio . . .;

2. importo euro . . . scadenza . . . data del protesto . . . notaio . . .;

che in data . . . il sottoscritto ha adempiuto al pagamento delle somme recate dai predetti titoli, unitamente agli interessi maturati come dovuti e alle spese per il protesto, come si evince dagli allegati

 

chiede

la cancellazione del proprio nome dal registro informatico dei protesti, ai sensi dell’art. 4 L. 12 febbraio 1955, n. 77, e successive modificazioni.

Istanza di riabilitazione

TRIBUNALE CIVILE DI . . .

Istanza di riabilitazione ex art. 143 L. fall. Il sottoscritto sig. . . . residente in . . . via . . .

 

premesso

che codesto On.le Tribunale di . . ., con sentenza . . . del . . . dichiarava fallito il sottoscritto;

che il sottoscritto in data .., presentava proposta di concordato fallimentare alle seguenti condizioni:

a) . . ., b) . . .; c) . . .;

che codesto On.le Tribunale con sentenza n. . . . del . . . aveva omologato il concordato come proposto dal sottoscritto;

che il G.D. dott. . . . con decreto del . . ., dichiarava eseguito il concordato. Tutto ciò premesso

 

chiede

che codesto On.le Tribunale Voglia ordinare la riabilitazione del sottoscritto ex art. 143 L. fall.

 

Si allegano:

certificato Carichi pendenti presso il Tribunale di. . .;

certificato della Cancelleria del tribunale fallimentare relativamente all’esecuzione del concordato;

certificato penale. Con osservanza

 

. . ., . . .

 

Firma . . .

Ricorso sospensione patente

GIUDICE DI PACE DI . . .

 

Ricorso in opposizione alla sospensione della patente

ex art. 218, comma 5, C.d.S.

Il sottoscritto . . ., nato a . . . (c.f. . . .), residente a . . ., premesso

1) che in data . . . veniva notificata al ricorrente l’ordinanza di sospensione della patente . . . disposta dal Prefetto in data . . ., per il periodo di giorni . . .

in seguito all’accertamento della violazione dell’art. 142, comma 9, del codice della strada;

2) che detto provvedimento è da considerarsi illegittimo in quanto la presunta infrazione è stata rilevata tramite apparecchio Autovelox modello . . . non rispondente ai requisiti previsti dall’art. 345 Reg. C.d.S. e pertanto da considerarsi inaffidabile e non in grado di assicurare la certezza delle misurazioni;

3) . . .

Tutto quanto sopra premesso,

 

ricorre

alla S.V. affinché, previa sospensione dell’atto impugnato, fissata con decreto

la comparizione delle parti, voglia dichiarare inefficace e/o annullare l’ordinanza di sospensione della patente . . . .

Con vittoria di spese e competenze del presente giudizio. Si producono:

1) Provvedimento prefettizio di sospensione della patente;

2) . . .

Con osservanza.

 

. . ., . . .

 

Il ricorrente . . .

Ricorso sanzione amministrativa

UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE DI . . .

Ricorso in opposizione a sanzione amministrativa

Il sottoscritto . . . nato a . . . e residente in . . ., via . . ., n. . . .

premesso che

il ricorrente è proprietario dell’autovettura targata . . .;

in data . . . gli è stata recapitata, a mezzo lettera raccomandata, una contravvenzione (che si allega in copia) con la quale gli viene contestata la violazione degli artt. . . . del Codice della strada;

il trasgressore, ovvero il conducente del veicolo al momento della commissione dell’infrazione, non è stato identificato in quanto è mancato l’immediato fermo e la contestazione da parte dell’ufficiale preposto, senza che ve ne fossero le esigenze determinate da particolari condizioni di traffico;

il verbale della contravvenzione suddetta deve ritenersi nullo per la parte relativa alla decurtazione di n. . . . punti della patente di guida del ricorrente proprietario del veicolo alla luce della sentenza n. 27 del 2005 della Corte costituzionale che ha dichiarato l’illegittimità dell’art. 126 bis del Codice della strada nella parte in cui stabilisce che “la comunicazione deve essere effettuata a carico del conducente quale responsabile della violazione” e nel caso di mancata identificazione di quest’ultimo “a carico del proprietario del veicolo, salvo che lo stesso non comunichi, entro trenta giorni dalla richiesta, all’organo di polizia che procede, i dati personali e della patente del conducente al momento della commessa violazione.”

Tutto ciò premesso, il sottoscritto

 

chiede

che l’Ill.mo Giudice di Pace adito voglia, previa sospensione dell’esecuzione del provvedimento impugnato, disporre l’annullamento del verbale di contestazione per la parte relativa alla sanzione accessoria della decurtazione dei punti della patente di guida e di tutti i provvedimenti conseguenti.

Si allegano i seguenti documenti:

1) copia contravvenzione ricevuta in data . . .;

2) . . .;

3) . . .;

4) . . .;

 

. . ., . . .

 

Firma . . .

Ricorso autovelox

UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE DI . . .

Ricorso in opposizione a verbale di accertamento

 

Ill.mo sig. Giudice,

il sottoscritto . . ., nato a . . . il . . . e residente in . . . via . . ., n. . . .

 

premesso che

in data . . ., la . . . (indicare l’organo accertatore) notificava al ricorrente il verbale di contestazione n. . . . per violazione dell’art. 142 Codice della strada, applicando una sanzione di euro . . .

la presunta infrazione è stata rilevata tramite apparecchio Autovelox/Telelaser modello . . .

tale modello non risponde ai requisiti previsti dall’art. 345 Reg. C.d.S. per gli apparecchi destinati al controllo della velocità e pertanto deve considerarsi inaffidabile in quanto non è in grado di assicurare la certezza delle misurazioni

e la verificabilità oggettiva delle rilevazioni;

non risultano documentate le operazioni preliminari e di rilevazione compiute dall’agente addetto al dispositivo (verifica del corretto funzionamento dell’apparecchio, dell’individuazione dell’autovettura, imputabilità della rilevazione);

ricorre

 

Alla S.V. affinché . . . Per i seguenti motivi:

invalidità della contestazione per violazione dell’art. 345 Reg. C.d.S.;

invalidità del provvedimento per violazione dell’art. 385 Reg. C.d.S.;

insussistenza della violazione per diversa e comprovata ricostruzione dei fatti. Si insiste pertanto nell’accoglimento del presente ricorso.

Si allega verbale di contestazione notificato a mezzo posta. Con osservanza.

 

. . ., . . .

Il ricorrente . . .

Ricorso Giudice di Pace

UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE DI. . .

Ricorso in opposizione a verbale di accertamento

 

Ill.mo Sig. Giudice,

il sottoscritto . . ., nato a . . . il . . . e residente in . . . via . . ., n. . . .

 

premesso che

in data . . ., la . . . (indicare l’organo accertatore) notificava al ricorrente verbale di contestazione n. . . . per violazione dell’art. . . . C.d.S., applicando una sanzione di euro . . .;

la presunta infrazione . . . (descrivere la contravvenzione concretamente elevata) . . .

L’esponente non proponeva ricorso ex art. 203 C.d.S. e provvedeva a versare

presso la cancelleria del Giudice adito la somma di euro . . . pari alla metà del massimo edittale previsto dalla sanzione inflitta.

Tanto premesso, il signor . . .

 

ricorre

alla S.V. affinché, previa sospensione dell’esecutività del verbale di accertamento, fissata con decreto la comparizione delle parti, voglia dichiarare inefficace e/o annullare il suddetto verbale di contestazione n. . . . emesso il . . . da

. . . notificato in data . . . , e conseguentemente pronunciare ordinanza di archiviazione degli atti, per i seguenti

 

motivi

Insussistenza della violazione per diversa e comprovata ricostruzione dei fatti

(es. mancanza di nesso causale);

caso fortuito o forza maggiore (es. improvviso malore);

sussistenza di cause di esclusione della responsabilità (stato di necessità, legittima difesa, adempimento di un dovere, esercizio di una facoltà legittima);

notificazione oltre il termine di 150 gg. dall’accertamento previsto dall’art.

201 C.d.S.;

invalidità della contestazione (es. violazione dell’obbligo di contestazione immediata ex art. 200 C.d.S.);

vizi del provvedimento (es. mancanza di elementi necessari, erronea o illogica esposizione dei fatti);

erronea determinazione della misura della sanzione.

Si insiste, pertanto, nell’accoglimento del presente ricorso.

 

Si allega:

il verbale di contestazione notificato a mezzo posta;

copia attestazione di avvenuto versamento della cauzione ex art. 204 bis.

Con osservanza.

 

. . ., . . .

 

Il ricorrente . . .

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