CASSANO - (Comunicato stampa) Il sindaco di Cassano all’Ionio, Gianni Papasso, appena venuto a conoscenza dell’incendio dell’automobile, una Fiat Panda, preumibilmente di natura dolosa, perpetrato ai danni dell’automobile di proprietà di Francesco Perrone, un lavoratore precario in forza nell’organico dell’ente locale, addetto ai servizi cimiteriali, si è recato presso la residenza dei Perrone, ubicata alla via Latina del quartiere Fiume di Lauropoli, per espremere a tutta la famiglia, a nome proprio e di tutta l’amministrazione comunale, incondizionata solidarietà e vicinanza. Riferendosi all’episodio in questione, il primo cittadino, ha affermato che qualora gli inquirenti, carabinieri della Tenenza di Cassano e vigili del fuoco di Castrovillari, che indagano a 360°, non escludendo nessuna ipotesi, confermassero, così come è stato ipotizzato in un primo momento, che l’incendio della Panda di Perrone, avvenuto notte tempo, tra venerdì e sabato scorsi, in adiacenza dell’abitazione del proprietario, fosse stato di natura dolosa, significherebbe che ancora una volta, personale comunale viene messo nel mirino della criminalità organizzata per ragioni inspisegabili e per questo preoccupanti sia per i singoli che per l’interà comunità locale.