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Musica, cd di Pietro Bonfilio presentato su Radio 3

SANT’AGATA D’ESARO - Il noto pianista Pietro Bonfilio ha presentato ufficialmente nei giorni scorsi il Cd dedicato al compositore russo Dimitri Kabalevsky. L’ha fatto all’interno del conosciuto programma radiofonico della Rai “Primo Movimento”, in onda sulle frequenze di Radio 3. Nato in Toscana nel 1990 ma originario della cittadina dell’Esaro, Pietro Bonfilio è stato proprio a Sant’Agata lunedì scorso per un atteso concerto tenuto nell'ambito di “Arthemisia Classica Festival” XVI edizione evento dedicato al Maestro Emilio Martorelli, il cui direttore artistico è stato Antonio Bonfilio, dove ha eseguito musiche di D. Kabalevsky; J. Brahms e C. Debussy.

Malvito, Ludovica Presta è Miss Sport Calabria 2017

MALVITO - nota stampa - È Ludovica Presta (con il numero 11), la prima classificata per la fascia Miss Sport Calabria 2017 eletta nella quinta selezione regionale che si è svolta a Malvito (Cosenza), nel Castello. Ludovica accede direttamente alla semifinale nazionale del 27 agosto a Jesolo. Ludovica ha 21 anni ed è alta 1.75. È nata a Cosenza, è al terzo anno di Ingegneria edile e architettura, è amante degli sport e in particolare del golf che pratica assiduamente.

Riparte il 29 luglio il Festival di Altomonte con Ermal Meta

ALTOMONTE - Sarà il cantautore e compositore albanese naturalizzato italiano, Ermal Meta, a celebrare l’avvio dell’ormai consolidato Festival Euromediterraneo di Altomonte giunto, quest’anno, alla sua trentesima edizione. Il cantante – finalista al Festival di Sanremo nonché uno degli artisti più quotati attualmente in Italia – solo negli ultimi due anni 6 dischi di platino e 4 ori – si esibirà sul palco all’interno della suggestiva cornice del teatro “C. Belluscio” di Altomonte.
Il Festival nasce, infatti, nel lontano 1987 dalla brillante intuizione dell’allora Sindaco Costantino Belluscio e si è da subito distinto per la sua mission, mai mutata nel corso degli anni: essere punto di incontro di cultura in tutte le sue espressioni dal teatro alla danza, dalla musica alle arti visive; creando connessioni fra generi, territori e comunità.

Per il XXX Agosto Sammarchese tanti appuntamenti

SAN MARCO ARGENTANO - A San Marco Argentano, città del Guiscardo, è ufficialmente iniziata la 36ª edizione dell'Agosto Sammarchese, l'evento estivo che promuove una serie di iniziative che valorizzano la cultura, le tradizioni e le peculiarità del territorio. Un cartellone ricco di manifestazioni che anche quest'anno si propone di valorizzare l'identità culturale locale e le tante "storie" che nella comunità si intrecciano.

Estate terranovese ricca di appuntamenti

TERRANOVA DA SIBARI - (Comunicato stampa) Terranova da Sibari, con il suo Castello e lo splendido borgo caratteristico, la sua storia, gli uliveti e il panorama mozzafiato, i sapori tradizionali e tanto altro, si pone tra le realtà più belle della nostra Calabria e merita di essere conosciuta, visitata e vissuta. Le manifestazioni e gli spettacoli possono certamente rappresentare uno strumento di richiamo per visitatori e turisti ed il cartellone “Eventi d’Estate” 2017, nato attraverso una sinergia tra Amministrazione comunale, comitati organizzatori e attività commerciali, offre certamente interessanti appuntamenti.

Le "crociate" tornano a San Marco con un convegno

SAN MARCO ARGENTANO - Nell’ambito dell’Agosto Sammarchese 2017, l’Associazione culturale “Aletheia”, in collaborazione con l’Associazione Anima Normanna, ha organizzato un convegno dal titolo: “San Marco Argentano fulcro delle Crociate” a cura dello storico specializzato in biblioteconomia Prof. Giuseppe Pisano.

Trenta candeline per il Festival Euromediterraneo di Altomonte

ALTOMONTE - Giovedì 27 luglio alle ore 11:00, presso la Sala degli Stemmi della Provincia di Cosenza, si terrà la conferenza stampa di presentazione del Festival Euromediterraneo di Altomonte giunto, quest’anno, alla sua trentesima edizione.
Il Festival nasce, infatti, nel lontano 1988 dalla brillante intuizione dell’allora Sindaco Costantino Belluscio e si è da subito distinto per la sua mission, mai mutata nel corso degli anni: essere punto di incontro di cultura in tutte le sue espressioni dal teatro alla danza, dalla musica alle arti visive; creando connessioni fra generi, territori e comunità.

"Vacanze spezzanesi" parte col botto. Appuntamenti fino a settembre

SPEZZANO ALBANESE – Quanto mai piena di appuntamenti l'edizione 2017 del cartellone estivo “Vacanze Spezzanesi – Sere d'Estate” di Spezzano Albanese. Un carnet di eventi iniziati lo scorso 17 giugno con il gemellaggio canoro del coro Pop di Salerno, diretto dal M° Ciro Caravano, volto noto dei Neri per Caso, con il coro Voci di Pace, e che si protrarrà fino al mese di settembre. Ideatore del progetto è il consigliere delegato al Turismo e Spettacolo del comune di Spezzano, Giuseppe Gazzarano, il quale ha mostrato piena soddisfazione per la riuscita di un'estate davvero piena di vivacità.

San Marco, i miei Vescovi Argentanesi

SAN MARCO ARGENTANO (*) - “I miei Vescovi  argentanesi” è  una recente  pubblicazione  di Mario Scarpelli  realizzata con la collaborazione del prof. Umberto Massimiani. E’ un lavoro superbo di 360 pagine,  corredato da 137 documenti e 103  immagini, che ricorda i Vescovi dell’età  contemporanea  conosciuti dall’autore, autentico e fervente cattolico, protagonista attivo della vita delle istituzioni, testimone di tanti  episodi importanti della nostra Storia.  Non  una formale  conoscenza, ma  i  Vescovi citati  hanno orientato la formazione dello stesso.
Il libro  è un dono  prezioso,  come sottolinea mons.  Bonanno   nella presentazione, perché  è un lavoro  realizzato  in età avanzata da  Mario Scarpelli: è un regalo alla diocesi e ai sammarchesi  nel suo 95° compleanno. La pubblicazione  coincide  inoltre con  l’emanazione  del  decreto pontificio che  proclama  “Venerabile” il Vescovo Agostino Ernesto Castrillo ofm  per le sue virtù eroiche  e con il centenario delle apparizioni di Fatima con cui il nostro Santuario della Madonna del Pettoruto è gemellato.
Possiamo dire che il testo è formato da  due parti: la prima  presenta la Diocesi di San Marco Argentano-Scalea,  la seconda   parla dei Vescovi argentanesi dell’epoca contemporanea e di Vescovi illustri  nativi di San Marco o zone limitrofe. Nella prima parte  l’autore  descrive  della  Diocesi  l’aspetto  storico-culturale, il territorio (65 parrocchie, 120.000 abitanti, superficie kmq1142) ,  l’antica origine  che affonda le radici  nella Storia  di oltre mille anni fa.  In questo quadro generale  sono incastonati  il santuario della Madonna di San Sosti e  la figura del compatrono San Francesco di Paola.  L’autore  definisce il santuario della Madonna Incoronata del Pettoruto “la perla della Calabria” e San  Francesco di Paola  (1416-1507) “il sole della Calabria”. Il  tutto è  raccontato   con  testimonianze, poesie, eventi   che fanno risaltare la  spiritualità di alcuni uomini e la spiritualità che  pervade degli  ambienti. A completare il tutto una  poesia  di  mons. Luigi Fago (1920-85) : “I luoghi santi di San Marco Argentano”. Nella seconda parte  leggiamo dei  vescovi dell’età contemporanea , da Salvatore Scanu a Leonardo Bonanno,  ai quali  Scarpelli  dedica  anche il suo personale ricordo.  
Un capitolo  per ogni Vescovo corredato da  biografia,  stemma e motto araldico,  lettere, documenti, foto; notizie  importanti ed alcune inedite, ma  la parte che commuove  ed “ intenerisce il core ”  è il ricordo personale  che  Mario Scarpelli   scrive di ognuno ripensando  momenti della   propria vita  e  l’influenza   formativa  di ciascun vescovo  su di lui.
Cerchiamo  di ricordare  brevemente  i Vescovi  nominati  nell’ampio testo.
Salvatore Scanu (Orzieri 1859-San Marco 1932) fu vescovo di San Marco-Bisignano per 23 anni e fu definito dalla popolazione il  “vescovo dei poveri” per la sua umiltà e misericordia. “Crux Fortitudo mea” il motto  che dominava  sul suo vessillo.
Il successore  Demetrio Moscato (Gallina RC 1888-Salerno 1968)  resse la diocesi nel periodo 1932-45 .  Il  motto araldico fu  “Pro  Fide et Patria” .  Continuò  e sviluppò  anche ciò che  mons. Scanu aveva avviato: ampliò  il santuario del Pettoruto, promosse un raduno socio-economico  per il  Mezzogiorno, costruì  nuove chiese, elevò a compatrono diocesano san Francesco di Paola.  Fu il  ricostruttore materiale, morale e spirituale del dopoguerra.
A lui successe  mons. Michele Rateni (Putrella Tifernina CB 1901- San Marco 1953),  guidato dalla stella mariana, come diceva il suo motto “Respice Stellam”. Promosse un  congresso mariano, un congresso eucaristico e il culto dei martiri argentanesi. Comprese pienamente il compito dell’Azione Cattolica e  la sostenne;  restaurò il Seminario di Bisignano.
Breve ma intenso fu l’episcopato  di Agostino Ernesto Castrillo ofm (Pietravairano CE 1904- San Marco 1955). Parroco a Foggia,  segretario  provinciale dell’Ordine  Francescano Minore  per Puglia-Molise, assistente spirituale della Pontificia Università Antonianum di Roma. Di lui si diceva che avesse  la dolcezza di San Francesco di Assisi e la forza di San Francesco di Paola. Colpito da un male incurabile che lo costrinse all’immobilità, testimoniò  luminosamente il Vangelo e la Regola francescana accettando la sofferenza  in perfetta letizia.  Il suo motto fu: ”Amor, Iustitia, Pax”. Il  16 giugno  scorso  papa Francesco ha firmato il decreto  che lo ha  dichiarato  Venerabile.
 Dopo di lui il vescovo Luigi Rinaldi  lavorò  da  ”buon milite di Cristo” come diceva  il motto del suo stemma. Nato a Napoli nel 1901 è tornato alla casa del Padre nel 1977 ed è sepolto nel santuario della Madonna del Pettoruto. Devoto alla Vergine  aveva iniziato la pubblicazione del periodico “Voce del Pettoruto” per diffondere  e sviluppare il culto mariano. Ha guidato la diocesi  nel comprendere ed attuare i dettami del  Concilio Vaticano II. E’ autore di un decalogo per i parroci che rimane ancora attuale.
Augusto Lauro fu il vescovo non più della diocesi di San Marco-Bisignano  ma di San Marco Argentano-Scalea in seguito alla ridisegnazione delle diocesi calabresi .  Il motto sul vessillo diceva :”Honor Meus Honor Ecclesiae. Nato a Tarvisio (UD) nel 1923 è eletto vescovo nel 1979 e per raggiunti limiti di età nel 1999 lascia la cattedra vescovile. A lui si devono il Museo diocesano, il sinodo diocesano, molti e vari incontri culturali ;  ha  avviato  la causa di informazione canonica del predecessore Agostino Ernesto Castrillo ofm.
Il suo successore  Domenico Crusco (Grisolia CS 1934-San Marco 2013)  conosceva San Marco  perché  era stato rettore del Seminario vescovile;  ha  guidato   la diocesi fino al 2011. Il  motto scritto sul vessillo diceva :”Sollicitudo Mea Gloria Dei”.  Ha celebrato il IV centenario del Venerabile fra Albenzio Rossi di Cetraro (1542-1606), ha dato impulso alla formazione e alla cultura. Nel suo testamento  spirituale è toccante l’ultima frase: ”La Madonna del Pettoruto mi accompagnerà nel mio incontro col Padre”.
Il vescovo  in carica, mons. Leonardo Bonanno (San Giovanni in Fiore CS 1947) è filosofo e canonista, giudice presso il Tribunale ecclesiastico calabro, docente e scrittore. Il suo motto  “Ecclesiam diligere”  esprime  l’obiettivo del suo impegno di pastore: amare e onorare, far amare e far  onorare la Chiesa. Le visite pastorali che compie gli danno la possibilità  di conoscere i problemi reali della sua diocesi e di stare con semplicità vicino alla gente e comprenderne preoccupazioni ed affanni. Mons. Bonanno, nella sua benevolenza,  ha fatto conferire a  Mario Scarpelli il titolo pontificio di Commendatore di San Silvestro Papa.  
Scarpelli non può e non vuole  dimenticare i Vescovi  nati in questo angolo di Calabria: Raffaele Barbieri (San Marco Argentano 1898-Cassano 1968) e Domenico  Petroni (Cervicati 1881-1978). Raffaele Barbieri fu illustre vescovo di Cassano  allo Jonio. Teologo, promotore di studi e ricerche, oratore che incantava chi lo ascoltava. Riposa nella cattedrale di Cassano nella Cappella del SS Sacramento. Domenico Petroni fu vescovo delle diocesi di Anglona-Tursi e  di Melfi-Rapolla-Venosa. L’autore ricorda anche  la figura del cappellano militare don Alcide Gaudio nato a San Marco Argentano nel  1904 e  dichiarato disperso dal 21 maggio 1945. La pubblicazione si conclude con la figura e l’opera del “sapientissimo calabro” il cardinale Guglielmo Sirleto (Guardavalle CZ 1514- Roma 1585), vescovo di San Marco nel 1566. Nominato  cardinale, fu  consultore del Concilio di Trento, prefetto della Biblioteca apostolica vaticana, membro di Congregazioni, filosofo, teologo. E’ stato celebrato a Roma nel 2015 con un convegno internazionale e Scarpelli ha  donato ai convegnisti una vasta documentazione.
“I miei vescovi argentanesi “ di Mario Scarpelli  spingono il lettore a  riflettere sulla figura del vescovo, che  come  San Tommaso d’Aquino scriveva:” …  deve pascere il gregge di Cristo ed essere utile al prossimo”. Ogni cristiano deve conoscere la diocesi di appartenenza e il vescovo che la regge o meglio, come Mario ci insegna, i vescovi che l’hanno retta negli ultimi anni. Leggere il testo di Mario Scarpelli  significa fare un excursus nella storia recente con  la visione di  foto e la lettura di  documenti  finora inediti.
Il suo è  un lavoro fatto con maestria, da vero documentarista al quale non sfugge nulla e che riesce a  trascrivere con abilità  e  dovizia di particolari  la storia del recente passato, un lavoro frutto dell’amore per la propria terra. Concludendo  è opportuno  ribadire che lo scritto di Mario Scarpelli non è una semplice pubblicazione, ma una ricerca che ci offre memoria, valori che il tempo non cancella, valori che sono un patrimonio da regalare a tutti, ai giovani in particolare, per farne oggetto di riflessione e per ritrovare le proprie radici.

                                                                                                                                                                                                     (*) nota a cura del professor Gabriele Talarico

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