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Non ce l'ha fatta l'anziano di Rota Greca

ROTA GRECA - Non ce l’ha fatta l’anziano di Rota Greca ritrovato in fondo ad un dirupo dov’era finito con la sua auto. Franco Maierà, 78 anni, era stato ritrovato dopo diverse ore grazie ad un accurato lavoro di intelligence messo in atto dai Carabinieri della Stazione di Lattarico. Dell’uomo si erano perse le tracce dal primo pomeriggio di martedì. Maierà si era diretto con la sua auto verso la frazione Regina di Lattarico per il disbrigo di alcune faccende presso un’officina. Per cause in corso di accertamento l’anziano avrebbe però perso il controllo della sua Fiat Panda 4x4 di colore verde, finendo rovinosamente in un dirupo nelle campagne di Regina.

Arresti e denunce dei Carabinieri fra Rende e Montalto Uffugo

RENDE – (Comunicato stampa) Nella nottata del 7 ottobre 2016, i militari dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile di Rende, traevano in arresto un 18enne, un 20enne e un 27enne cosentini, per il reato di “Tentato furto aggravato di autovettura”. I militari operanti, in Rende (CS), via Volta, alle ore 23:00 circa, nel corso di servizio di controllo del territorio, sorprendevano i tre giovani i quali, dopo aver forzato la portiera di una Fiat Panda ivi parcheggiata, si erano introdotti all’interno dell’abitacolo e stavano tentando di manomettere la centralina per asportare l’autovettura. I primi due venivano bloccati all’interno del mezzo mentre il terzo, il 27enne, tentava di darsi alla fuga, ma veniva prontamente fermato dai militari. Gli arrestati sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Rende, in attesa di rito direttissimo fissato per la mattinata odierna.

Anziano finisce nella scarpata con la sua auto. Ora è ricoverato all'ospedale di Cosenza

ROTA GRECA - Brutta avventura per un anziano di Rota Greca che adesso si trova ricoverato in prognosi riservata all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. Si tratta di Franco Maierà, 78 anni, originario di S. Martino di Finita e residente a Rota Greca. L’uomo, di cui si erano perse le tracce dal primo pomeriggio di martedì, è stato ritrovato dopo diverse ore grazie ad un accurato lavoro di intelligence messo in atto dai Carabinieri della Stazione di Lattarico. Maierà si era diretto con la sua auto verso la frazione Regina di Lattarico per il disbrigo di alcune faccende presso un’officina.

Denunciato cittadino di San Sosti per reati ambientali

SAN SOSTI – (Comunicato stampa) In mattinata, i militari della stazione Carabinieri di San Sosti, a conclusione di mirati servizi finalizzati alla repressione dei reati in materia ambientale, hanno deferito in stato di libertà un cittadino incensurato del posto, C.S. poiché ritenuto responsabile di reato in materia ambientale. Nella circostanza, il prevenuto, nel primo pomeriggio di ieri, veniva colto dai carabinieri nella flagranza di reato mentre sversava in c.da Macellara, mediante un trattore munito di apposito cassone ribaltabile a mano, un ingente quantitativo di rifiuti, consistenti in scarti di demolizione, derivanti da opere edili, che lo stesso reo stava effettuando presso la sua abitazione.

Operazione Polihedron, in manette persone di Spezzano Albanese, Firmo, Lungro e Cetraro

CASTROVILLARI – (Comunicato stampa) I Carabinieri eseguono un’ordinanza di custodia cautelare a carico di soggetti accusati di costituire un’associazione a delinquere dedita alla commissione di numerosi delitti, tra cui detenzione e porto di armi clandestine, acquisto, spendita e introduzione di banconote false, truffe, ricettazioni furto. Emerso anche un articolato contesto di spaccio di sostanze stupefacenti.
Dalle prime luci dell’alba, nei comuni di Firmo, Lungro, Spezzano Albanese e Cetraro, i carabinieri del comando provinciale di Cosenza stanno dando esecuzione a numerose ordinanze di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari, emesse dall’ufficio Gip del Tribunale di Castrovillari, su richiesta del procuratore della repubblica di Castrovillari, dr. Eugenio Facciolla, a conclusione di una complessa attività investigativa condotta dalla compagnia carabinieri di Castrovillari.

Incidente a Spezzano: il Giudice di Pace annulla gli accertamenti su alcol test

SPEZZANO ALBANESE – Il Giudice di Pace accoglie il ricorso, presentato da Eliseo Borgia di Spezzano Albanese, contro il verbale di contestazione dei Carabinieri di San Marco Argentano (redatto il 10 maggio scorso dopo un violento incidente lungo la Sp241 nel centro cittadino arbëresh) e contro il decreto emesso dal Prefetto di Cosenza, annullando i provvedimenti e gli atti ad essi collegati.
A rendere pubblici i documenti sulla propria pagina facebook è lo stesso interessato il quale, a gran voce e con fierezza, scrive: «Diritto di cronaca mi ha crocifisso senza motivo, ma la verità viene sempre a galla. Il Giudice di Pace mi ha ridato quella dignità che tanto mi era stata ingiustamente tolta.
Ora saranno gli organi di stampa a rispondere innanzi all'autorità giudiziaria della diffamazione ingiusta operate nei miei confronti».

Un arresto e un obbligo di firma per usura ed estorsione nella Sibaritide

JONIO – (Comunicato stampa) Una misura cautelare degli arresti domiciliari ed un obbligo di firma nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di usura, estorsione, favoreggiamento e falsità in testamento olografo-cambiale o titoli di credito.
Ad eseguire il provvedimento restrittivo emesso dal GIP del Tribunale di Castrovillari, su richiesta della Procura, dalle prime ore della mattina, sono stati i militari della Guardia di Finanza di Montegiordano, coadiuvati dai Carabinieri della Compagnia di Corigliano. L’operazione ha squarciato il velo su un giro di prestiti con tassi usurari anche del 400% annuo a persone, commerciarti ed esercenti arti e professioni varie in stato di bisogno, ai quali gli istituti di credito e società finanziarie avevano rifiutato il credito. I due destinatari della misura, parenti di terzo grado, agivano principalmente a Trebisacce e dintorni, ma anche nell’intera area della sibaritide. Agli arresti è finito UGOLINI Francesco, di Trebisacce, in quanto ritenuto attore principale dei reati, ritenuto dagli inquirenti, vero e proprio punto di riferimento per quelle persone bisognose di finanziamenti.

Arrestato trentenne indiano per tentato furto in Farmacia

MONGRASSANO – (Comunicato stampa) I Carabinieri della Compagnia di San Marco Argentano, coordinati dal capitano Giuseppe Abrescia, nel corso di attività di controllo del territorio, predisposto per reprimere reati contro il patrimonio, nella mattinata odierna hanno tratto in arresto un cittadino trentenne di origine indiana S.A. ritenuto responsabile nel corso della nottata di tentato furto aggravato. Nel dettaglio, a seguito di una segnalazione pervenuta al “112” da parte del titolare della farmacia “Petrelli” ubicata in Mongrassano Scalo.

Il Capitano Abrescia incontra gli amministratori di San Lorenzo del Vallo

SAN LORENZO DEL VALLO – (Comunicato stampa) L’Amministrazione comunale di San Lorenzo del Vallo ha incontrato nei giorni scorsi, su richiesta formale dello stesso, il nuovo comandante dei Carabinieri della Compagnia di San Marco Argentano, il Capitano Giuseppe Abrescia.
All’incontro hanno partecipato il sindaco Vincenzo Rimoli, gli assessori Pasquale Motta e Nicola Piragine, il dirigente del Corpo dei Vigili Urbani Patrizia Zagarese e il vigile urbano Damiano Ciliberti.

Il sindaco Mariotti saluta il Capitano Abrescia

SAN MARCO ARGENTANO - (Comunicato stampa) Il nuovo comandante della Compagnia dei Carabinieri, capitano Giuseppe Abrescia, si è recato ieri in visita presso il Comune di San Marco Argentano per salutare il sindaco Virginia Mariotti. Il sindaco, dopo aver dato il benvenuto al capitano a nome di tutta l’Amministrazione comunale, ha fatto rilevare le bellezze, i tanti punti di forza e le criticità del territorio che amministra.

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