Bullismo e cyberbullismo, se n’è parlato a Torano Castello con la Polizia di Stato
- Scritto da Roberto Galasso
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- Pubblicato in Provincia Cronaca
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TORANO CASTELLO - Bullismo e Cyberbullismo. Gli atti di violenza e l’uso irresponsabile della rete. Se n’è parlato a Torano Castello con gli alunni e gli studenti delle scuole del territorio. L’iniziativa, promossa dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Lucio Franco Raimondo, ha suscitato notevole interesse ed ha visto interagire ragazzi, giovani e docenti con i rappresentanti della Polizia di Stato.
La giornata contro il bullismo e cyberbullismo, infatti, è stata organizzata dall’assessore Rosella Argento unitamente con la Questura di Cosenza, in occasione della Giornata Mondiale sulla Sicurezza in Rete, nella gremita sala polifunzionale. Occasione di sensibilizzazione e prevenzione contro il diffuso e preoccupante fenomeno. La manifestazione - ha ricordato l’assessore Argento che ha introdotto e coordinato gli interventi dei relatori - ha come obiettivo la promozione di un clima culturale, sociale ed emotivo in grado di scoraggiare sul nascere i comportamenti di prevaricazione e prepotenza. La valenza dell’iniziativa è stata sottolineata anche dal primo cittadino, Lucio Franco Raimondo, che ha accolto l’invito delle istituzioni scolastiche locali a promuovere un tavolo tecnico affinchè non rimanga isolata ad un evento annuale, ma possa essere l’inizio di una serie di incontri su queste delicate e complesse tematiche. A portare i saluti del Questore Michele Maria Spina (assente per sopraggiunti impegni) ed a introdurre il tema dell’appuntamento è stato il dottor Ferruccio Martucci, dirigente della divisione anticrimine della Questura di Cosenza, il quale ha ribadito l’importanza della sensibilizzazione all’ascolto, di non rimanere soli e saper cogliere i segnali per prevenire le problematiche inerenti al preoccupante fenomeno che costituiscono anche un serio problema di salute pubblica. L’uso improprio del web, infatti, può causare forme depressive, attacchi di panico e persino tentativi di suicidio. A rispondere alle domande dei ragazzi e dei giovani nonché dei docenti, il dottor Mario Lanzaro, direttore del Centro Operativo per la sicurezza cybernetica di Reggio Calabria, il dottor Gianluca Lentini, medico principale e dirigente dell’ufficio sanitario della Questura di Cosenza, e l’ispettore Anna Pastore dell’ufficio controllo del territorio della Questura bruzia. Questi hanno ribadito la necessità di un corretto uso del web nonché l’invito a denunciare ,anche in forma anonima, attraverso “Youpol”, l’app realizzata dalla polizia per segnalare episodi di spaccio e bullismo, ed estesa anche ai reati che si consumano tra le mura domestica.
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