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Riserve del Pollino: l'appello dell'associazione Acanto

  • Attesi interventi per la tutela delle risorse naturali
Riserve del Pollino: l'appello dell'associazione Acanto
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CASTROVILLARI - «La nostra Associazione è da sempre impegnata nella difesa del territorio e nella tutela del paesaggio e negli ultimi tempi ha dedicato buona parte delle sue attività allo studio e alla formulazione della proposta di legge per l’istituzione della Riserva Naturale Regionale Fascia Pedemontana - Lande parasteppiche di Castrovillari, che, ricordiamo, ha già avuto parere positivo dalla Commissione “Ambiente” della Regione, ma attualmente è ferma, diversamente dalle altre proposte, alla II Commissione quasi certamente solo per un veto politico».

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È quanto afferma in una nota l’Associazione Acanto, che aggiunge: «L’istituzione della riserva naturale consentirebbe di tutelare, valorizzare e promuovere una parte del territorio che rischia di essere massacrato da logiche privatistiche e speculative. Mantenendo integre le risorse primarie: acqua, suolo, biodiversità, miglioriamo la qualità della nostra salute e quindi la qualità della nostra vita e contribuiamo a ridurre gli effetti del cambiamento climatico. E questo vale anche per la fascia pedemontana a Castrovillari che, nonostante sia oggetto di proposte progettuali altamente distruttive, resta un importante “paesaggio steppico” e un habitat prezioso riconosciuto a livello europeo. Malgrado ciò, l’area rischia di essere riempita di “specchi solari” per decine di ettari, facendo venire meno non solo la funzione ecosistemica ma anche tutto il suo valore, la sua bellezza, le sue potenzialità. Dopo questa doverosa premessa, ci rivolgiamo a Voi cortesemente per chiederVi un impegno concreto e una decisa assunzione di responsabilità e di coerenza nella tutela delle risorse e del paesaggio, sancita dalla costituzione e recentemente richiamata da alcune forze politiche locali di centro destra. come parte fondamentale del proprio programma politico, affinché diventi un impegno concreto al centro della Vostra azione amministrativa e politica Di fronte al capovolgimento di molti equilibri sociali e ambientali che stiamo vivendo, tutti siamo chiamati ad intervenire perché nessuno possa dire “io non sapevo” o peggio “sapevo ma non potevo farci nulla”. Se non si interverrà immediatamente, assisteremo alla distruzione di questo luogo e, ahinoi, in modo irreversibile. Al contempo, avremo perso tutti e tutti saremo responsabili con i nostri nomi, le azioni, i volti e le cariche sociali e pubbliche che ricopriamo. Molto dipende dall’agire di oggi tenendo bene a mente che le numerose riserve naturali, che si stanno istituendo in Calabria (volute da tutte le forze politiche regionali soprattutto di centro destra) in risposta a precise indicazioni dell’Unione Europea, sono una possibilità concreta di sviluppo e non un ostacolo. In questa prospettiva, auspichiamo l’assunzione di una posizione chiara senza discordanze tra teoria, piena di buone intenzioni, e prassi decisionale. Chiediamo pertanto coerenza e coraggio all’Amministrazione (Sindaco e Giunta), in procinto di presentare un progetto da 4 milioni di euro per un Kartodromo di categoria “A” omologato per competizioni nazionali ed internazionali e realizzazione di un campo di tiro a piattello, affinché si individui, fra le aree antropizzate munite di ampi spazi e servizi e sottoutilizzate, un’area più idonea, rispetto a Conca del re, non in contrasto con la natura e l’equilibrio del luogo. Nel ringraziarVi, fiduciosi in un Vostro fattivo intervento, chiudiamo questo appello rivolgendovi un invito a partecipare ad una delle nostre attività nell’area pedemontana (passeggiata “steppica”, corso “il paesaggio a mano libera”, uscita didattica con gli studenti delle scuole) per confrontarci e dialogare (in campo) sulle bellezze naturalistiche e opportunità offerte da questi luoghi».

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