Roggiano, borghi calabresi tra passato, presente e futuro In evidenza
- Programmazione di ben 114 milioni di euro per la Regione
- Scritto da Alessandro Amodio
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- Pubblicato in Regione Politica
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ROGGIANO GRAVINA - La Regione Calabria ha programmato ben 114 milioni di euro per investimenti sui Borghi calabresi. Si parlerà dell’importante impiego di risorse domani, 3 settembre alle ore 17,30, in piazza Marconi, alla presenza del presidente Mario Oliverio. L’iniziativa, che prende il nome di “Borghi calabresi tra passato, presente e futuro”, vedrà i saluti iniziali del sindaco Ignazio Iacone, che accoglierà gli ospiti precedendo gli altri interventi.
Gli stessi saranno a cura di Elio Furioso, responsabile dell’Ufficio tecnico comunale roggianese; Domenicantonio Schiava, direttore del Dipartimento regionale dei Beni culturali; e Peppino De Rose, docente di Impresa turistica e delegato internazionale Unical. I lavori, moderati da Andrea Zanfini, presidente del civico consesso, saranno conclusi dal Governatore della Calabria. I bandi sulla valorizzazione dei borghi si pongono appunto l’obiettivo di migliorare e promuovere, in un’ottica di nuove strategie turistiche, i borghi calabresi, custodi di storia, identità e tradizioni, stimolando proposte e progetti che vengono direttamente dai territori. Beneficiari sono i Comuni della Calabria, ad esclusione di quelli che rientrano nella “strategia regionale per le aree urbane, e le reti di Comuni”. Può essere presentata una sola domanda per proposte progettuali riconducibili a uno o preferibilmente a più interventi tra quelli considerati ammissibili. L’intento finale è quello di promuovere e incentivare la domanda turistica nazionale e internazionale, migliorando l’offerta e l’accoglienza del territorio. Le proposte progettuali devono riguardare l’intero borgo o una sua parte ed essere riconducibili a specifiche peculiarità. Gli interventi, in sostanza, dovranno avere una componente di sperimentazione di modelli innovativi per la gestione delle infrastrutture, favorendo le sinergie con i soggetti privati e l’associazionismo.
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