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Sorpresi marito e moglie a rubare rame. Deferiti dalla polizia

COSENZA - La Questura di Cosenza, alle direttive del Questore Luigi Liguori, continua a contrastare il furto del cosiddetto “oro rosso”, ovvero del rame. Tale fenomeno poteva generare il black-out dell’erogazione dell’energia elettrica in un popoloso quartiere di Cosenza causando gravi disagi e pericoli alla cittadinanza.

Donna tenta il suicidio a Rende. Salvata dai Carabinieri

RENDE – Disperazione o forse solo l'inconscia voglia di farla finita con una vita diventata troppo pesante che ha portato giovani studenti universitari e imprenditori a decidere di farla finita. Succede e continua a succedere a Rende dove ieri, grazie all'opportuno e provvidenziale intervento degli uomini del Nucleo Radiomobile della locale Compagnia ha evitato il peggio per una giovane donne di nazionalità rumena. Siamo sul ponte di Via Leonardo Da Vinci, nell'area di Quattromiglia, e la donna è decisa a fare l'estremo passo verso il vuoto.

Custodia cautelare a 29enne per violenza sulla convivente

COSENZA - (Comunicato stampa) Oggi, gli uomini della Polizia di Stato della Questura di Cosenza, alle direttive del Questore Liguori, hanno dato esecuzione ad ordinanza di misura custodia cautelare personale, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Cosenza dott. Branda, a carico di M.A. di anni 29, per aver reiterato nel tempo azioni violente finalizzate a ledere gravemente l’integrità fisica e morale della convivente V.S. di nazionalità ucraina di anni 30 e per aver cagionato alla stessa ed al figlio minore, di 10 anni lesioni personali.
Le azioni di violenza fisica e morale portate in essere da M.A. hanno origine, per come denunciato dalla vittima alla Polizia di Stato, nel mese di gennaio di quest’anno e sono proseguite fino all’8 giugno u.s., allorquando personale dell’U.P.G.S.P. della Questura di Cosenza, a seguito di una segnalazione pervenuta al 113, interveniva presso il piazzale delle Autolinee ove era stata segnalata un’aggressione nei confronti di una donna e di un bambino, ad opera di un uomo.

Sequestrato a Luzzi sbancamento abusivo dal Corpo Forestale

LUZZI - (Comunicato stampa) Continua l’attività di controllo del Comando Stazione di S.Pietro in Guarano sul territorio di competenza. Nei giorni scorsi a seguito di un controllo è stato posto sotto sequestro in località  “Pescara”nel comune di Luzzi (cs) nei pressi dell’omonimo torrente un’area di 2000 metri quadri dove era stato eseguito un notevole sbancamento di terreno finalizzato all’ apertura e coltivazione di cava che ha creato due piazzali. Tali lavori, che hanno interessato lo sradicamento di diverse ceppaie sono stati eseguiti in area sottoposta a vincolo paesaggistico- ambientale senza le dovute autorizzazioni necessarie.

Imprenditore cosentino in manette per bancarotta fraudolenta

COSENZA – (Comunicato stampa) Nell'ambito di specifiche indagini coordinate dal Procuratore Aggiunto, dott.ssa M. Manzini e dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Cosenza, dott.ssa Donatella Donato – militari del Comando Provinciale Guardia di Finanza di Cosenza hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un imprenditore cosentino resosi responsabile del fallimento di una società operante nel settore della compravendita di automobili di cui il medesimo era amministratore e socio unico.
I Finanzieri hanno acquisito ed esaminato il corposissimo carteggio afferente la gestione amministrativo-contabile della menzionata società commerciale al fine di compiere mirati accertamenti sui fatti che avevano generato il fallimento della stessa.

Sequestrato oltre mezzo quintale di pesce nocivo dalla Finanza

COSENZA – (Comunicato stampa) I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza hanno sequestrato oltre mezzo quintale di pesce nocivo di varie tipologie, detenuto in condizioni igienico sanitarie pessime, che veniva posto in vendita in danno dei consumatori.
Le fiamme gialle cosentine, nel corso di un servizio di controllo economico del territorio, espletato nella provincia di Cosenza, individuavano un venditore ambulante di prodotti ittici che veniva sottoposto ai controlli di rito. Sin da subito la tensione manifestata dal commerciante insospettiva i finanzieri i quali riscontravano che quest’ultimo, sprovvisto di licenza commerciale per la vendita, poneva in vendita pesce privo della necessaria documentazione sanitaria e dell’etichettatura per la tracciabilità prevista dalla legge. Pessime le condizioni in cui era detenuto il pesce, in parte contenuto in cassette poste direttamente sulla strada a contatto con i gas di scarico delle autovetture in transito ed in parte conservato nel furgone in uso al trasgressore, privo di cella frigorifera.

I dubbi di Montalto sulla gestione dell'acqua

LUZZI - "L'acqua è il bene primario per eccellenza e ogni scelta va ponderata con grande cura. Guai a fare scelte affrettate”. Ad affermarlo è il consigliere di maggioranza Francesco Montalto il quale nutre molti dubbi sulla scelta dell’esecutivo di “Palazzo Vivacqua” di riprendersi la gestione del servizio idrico. “Nonostante l'attuale gestione di “Acque Potabili” - spiega Montalto che è sostenuto allo storico gruppo che lo sostiene da sempre - numerosi sono i disservizi che già si verificano quotidianamente, pertanto molte sono le nostre perplessità circa il possedimento da parte del Comune di una struttura adeguata, sia in termini di uomini che di mezzi.

Maltrattamenti in famiglia, arrestato 44enne di Cosenza

COSENZA - (Comunicato stampa) Nella decorsa notte personale della Polizia di Stato in servizio presso la Squadra Mobile di Cosenza, ha tratto in arresto in flagranza di reato DE GIUSEPPE Emanuele, di anni 44, perché responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia aggravato.
Nello specifico alle ore 02.30 odierne perveniva a questa Sala Operativa la richiesta di aiuto da parte della moglie convivente del De Giuseppe.

Truffe ad anziani. La Polizia mette in guardia

COSENZA – (Comunicato stampa) Ancora una volta una persona anziana è stata la vittima prescelta per una truffa utilizzando raggiri ed inganni finalizzati a farle credere che parenti a lei prossimi erano stati fermati in questura ed avevano bisogno di somme di denaro liquide per risolvere quanto gli veniva contestato.
Potrebbe capitare a chiunque di essere contattati telefonicamente o di persona, da individui che si presentano sotto false vesti di appartenenti alla polizia di stato e o a nome e per conto della stessa, al sol fine di appropriarsi con raggiri ed inganni di somme di denaro.

Tre funzionari della Polizia arrestano due ladri in flagranza di reato

COSENZA - (Comunicato stampa) Nella giornata odierna, durante la pausa pranzo, 3 Funzionari della Polizia di Stato in servizio attivo alla Questura di Cosenza, diretti collaboratori del Questore dr. Luigi Liguori, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, Spina Francesco e Sacco Mauro Maurizio, pregiudicati e già noti per reati specifici.
I tre Funzionari della Polizia di Stato, il Dirigente della Squadra Mobile dr. Zanfini, il Dirigente dell’U.P.G.S.P. dr. Pignataro e il Vice Dirigente  U.P.G.S.P. Commissario Capo Massaro, verso le ore 14:30 si trovavano a percorrere a piedi l’isola pedonale di Corso Mazzini, allorquando nelle traverse perpendicolari a detta strada notavano la presenza dei due arrestati, che con fare sospetto si aggiravano tra i veicoli ivi parcheggiati.

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