Aveva disseminato il panico fra le strade di Roggiano. Arrestato 36enne già noto alle Forze dell'Ordine In evidenza
- Era indiziato di delitto per armi e droga
- Scritto da Redazione
- DISQUS_COMMENTS_COUNT:DISQUS_COMMENTS
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
- Pubblicato in Esaro Cronaca
- Letto 1316 volte
ROGGIANO GRAVINA - Al termine di una imponente manovra di ricerca, i Carabinieri della Sezione Operativa del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano, con il supporto di quelli delle Compagnie di San Marco Argentano e Cassano all’Ionio e con il coordinamento investigativo della Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta dal Procuratore Capo Alessandro D’Alessio, hanno sottoposto a «fermo di indiziato di delitto» un cittadino marocchino 36enne, già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto responsabile della detenzione di una pistola e di un importante quantitativo di sostanza stupefacente.
I fatti per i quali si procede iniziano la notte del 5 dicembre 2023, quando a carico dello straniero vengono raccolti degli elementi di prova in ordine alle sue potenziali responsabilità per un episodio di violenza commesso con l’uso di una pistola. Le successive operazioni di perquisizione hanno permesso ai militari di trovare 43 dosi di cocaina e, soprattutto, la pistola che era stata associata al grave comportamento attribuito al giovane. In quella circostanza però il soggetto gravemente indiziato dei reati in questione era riuscito a far perdere le proprie tracce ed a sottrarsi ai provvedimenti restrittivi che potevano essere adottati nei suoi confronti.
Da quel giorno sono iniziate le sue ricerche, che sono proseguite in maniera costante, anche in considerazione della sua potenziale pericolosità.
Le operazioni si sono susseguite sino al 26 febbraio 2024, quando l’interessato è stato localizzato nella periferia dell’abitato di Corigliano Rossano. Una volta resosi conto della presenza dei Carabinieri lo straniero ha iniziato una rocambolesca fuga, che si è snodata tra i comuni di Corigliano Rossano, Terranova da Sibari, Altomonte, Roggiano Gravina e San Marco Argentano. In considerazione delle manovre compiute per sottrarsi al suo arresto, il ricercato è stato seguito a distanza con l’intento di arginare i potenziali pericoli per i cittadini, sino a quando ha terminato la sua corsa all’interno del centro abitato di Roggiano Gravina, dopo aver impattato con diverse auto lasciate in sosta. In questo centro abitato l’interessato è riuscito, ancora una volta, a sfuggire alla cattura.
L’epilogo della vicenda è stato registrato nella giornata di ieri, quando lo straniero è stato individuato in una struttura dislocata tra le campagne, nella zona dello «Scalo» di San Marco Argentano. L’operazione finale ha permesso di limitare i pericoli per la cittadinanza e di sottoporre a «fermo di indiziato di delitto» lo straniero in fuga per i gravi reati che gli vengono contestati.
Dopo le operazioni necessarie per accertare la sua identità, il cittadino marocchino è stato associato presso il carcere di Castrovillari, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Abbonati a dirittodicronaca.it
Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.
NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano