Il mestiere di vivere di Cesare Pavese
Per comprendere appieno “Il mestiere di vivere” occorre partire dall’ultima annotazione scritta dal suo autore il 18 agosto 1950, appena tre mesi dopo aver ricevuto il premio Strega: «Tutto questo fa schifo. Non parole. Un gesto. Non scriverò più». È l’addio di Cesare Pavese alla letteratura, un lapidario e freddo commiato che anticipa il volontario congedo dalla vita che lo scrittore consumerà nella notte tra il 26 e il 27 agosto in uno dei più noti alberghi di Torino.
- Pubblicato in L'angolo del libro
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