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Roberto Galasso

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De Rose (Innova Torano) incita alla riapertura del Palazzetto dello Sport

TORANO CASTELLO - “E’ necessario aprire il Palazzetto dello Sport di Torano Castello”. Ad affermarlo è il capogruppo di “Innova Torano”, Peppino De Rose. La struttura sportiva, per tantissimi anni inutilizzata poiché inagibile e nel degrado più assoluto e i cui lavori di ristrutturazione realizzati con i fondi PISL (Progetti integrati di sviluppo locale) pare siano già stati ultimati, attende di essere resa fruibile alla cittadinanza. “I finanziamenti pubblici -afferma in una nota Peppino De Rose, consigliere di minoranza in seno al civico consesso toranese- devono creare valore aggiunto e le opere devono essere subito fruibili ai cittadini che con affanno pagano le tasse e chiedono di usufruire di servizi di qualità”.

Protesta delle famiglie per il mancato scuola bus a Cervicati

CERVICATI - Niente scuolabus per gli alunni. E le famiglie protestano. Succede a Cervicati dove il servizio di trasporto scolastico è stato interrotto pare - così riferiscono i genitori che hanno deciso di rivolgersi al Prefetto - dopo il pensionamento del dipendente comunale con mansione di autista dello scuolabus e per l’impossibilità economica nel sostenere i relativi costi. Disagi sin dall’inizio dell’anno scolastico, quindi, per gli scolari del piccolo centro della Valle del Crati che frequentano i plessi scolastici del Comune di Mongrassano. Il municipio della limitrofa Mongrassano - sempre da quanto rendono noto i genitori - si è attivata per venire incontro alle esigenze delle famiglie istituendo dei punti di raccolta sul territorio. Problemi di tempistica, infatti, non consentirebbero agli scuolabus comunali mongrassanesi di raggiungere tutte le località cervicatesi e poter garantire il prelevamento di bambini e ragazzi nei pressi delle loro abitazioni. Tra l'altro è lamentato anche il costo - ritenuto esagerato - del servizio pari a 25 euro mensili per tutti gli scolari non residenti nel Comune di Mongrassano, a differenza dei residenti che pagherebbero, invece, solo 10 euro al mese.

Non ce l'ha fatta l'anziano di Rota Greca

ROTA GRECA - Non ce l’ha fatta l’anziano di Rota Greca ritrovato in fondo ad un dirupo dov’era finito con la sua auto. Franco Maierà, 78 anni, era stato ritrovato dopo diverse ore grazie ad un accurato lavoro di intelligence messo in atto dai Carabinieri della Stazione di Lattarico. Dell’uomo si erano perse le tracce dal primo pomeriggio di martedì. Maierà si era diretto con la sua auto verso la frazione Regina di Lattarico per il disbrigo di alcune faccende presso un’officina. Per cause in corso di accertamento l’anziano avrebbe però perso il controllo della sua Fiat Panda 4x4 di colore verde, finendo rovinosamente in un dirupo nelle campagne di Regina.

Anziano finisce nella scarpata con la sua auto. Ora è ricoverato all'ospedale di Cosenza

ROTA GRECA - Brutta avventura per un anziano di Rota Greca che adesso si trova ricoverato in prognosi riservata all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. Si tratta di Franco Maierà, 78 anni, originario di S. Martino di Finita e residente a Rota Greca. L’uomo, di cui si erano perse le tracce dal primo pomeriggio di martedì, è stato ritrovato dopo diverse ore grazie ad un accurato lavoro di intelligence messo in atto dai Carabinieri della Stazione di Lattarico. Maierà si era diretto con la sua auto verso la frazione Regina di Lattarico per il disbrigo di alcune faccende presso un’officina.

Rientrata in Italia la salma di John Bevacqua. Domani i funerali a Como

LUZZI - E’ rientrata oggi in Italia la salma dell’ingegnere luzzese morto in Africa. John Bevacqua, 50 anni, si è spento improvvisamente, probabilmente a causa di un infarto, il 20 settembre scorso in Costa d’Avorio dove si trovava per lavoro.
Con la moglie Alessandra ed il figlio Adriano, il giovane e valente professionista viveva a Como e lavorava come tecnico progettista di una nota impresa edile del comasco. In Costa d’Avorio era impegnato nella progettazione per la realizzazione di una intera città di circa cinquantamila abitanti. Aveva studiato ingegneria all’Università di Pisa dopo aver frequentato il Liceo Classico di Luzzi.

Nicola Curri vince l'estemporanea di pittura a Luzzi

LUZZI - Riuscita con successo la IX edizione dell’estemporanea di pittura "Biagio Durante". Il tema dell’evento, organizzato dalla Pro Loco “La Terra dei Lucij” in collaborazione con la famiglia Durante, è stato “I vicoli del centro storico”. I caratteristici scorci e le suggestive viuzze della cittadina luzzese, infatti, sono stati presi d’assalto da numerosi artisti che armati di tavolozze e pennelli sono arrivati anche da fuori regione. Ad aggiudicarsi il primo posto dell’estemporanea dedicata al compianto e indimenticato Biagio Durante, innamorato della cultura e delle arti e la cui personalità si è tradotta nella passione per la rappresentazione scenica e per il folklore, il pittore Nicola Currì di Taranto. Il secondo posto è stato assegnato dalla commissione esaminatrice presieduta dal preside Franco Giorgio, all’artista Giuseppe De Franco di Mormanno.

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