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Professionalità docente competente al tempo della Legge 107/15

  • -A cuore aperto: confronto con parresìa sull’IdR- DECALOGO

C’È UN SOLO DIO
C’è un solo Dio ed è Dio per tutti. (…).
Ho sempre detto che dobbiamo aiutare
Un Indù a diventare un Indù migliore,
Un Musulmano a diventare un Musulmano migliore,
Un Cattolico a diventare un Cattolico migliore.
Crediamo che il nostro lavoro / Deve essere d’esempio alla gente.
Madre TERESA di Calcutta (1)

Chi è l’Insegnante di Religione cattolica (IdR) che lavora -oggi- nella Scuola dello Stato italiano?
L’IdR si deve configurare sempre più come: (A) ‘Snodo’ pedagogico-didattico delle attività curricolari dell’Istituto e, in particolare, del lavoro in classe; (B) punto di riferimento orientativo dei vari Insegnanti quando l’Alunno/a presenta -a livello di Personalità (atteggiamenti comportamenti …)- ‘ombre’ difficoltà problemi crisi, ‘luci’ vittorie conquiste successi…
Dal 1929 al 1984: revisione del nuovo Concordato -

La Psicologìa dell’età evolutiva. Con Jean PIAGET (1896-1980, svizzero) e con Jerome S. BRUNER (1915, statunitense) e con Lev Semënovič VYGOTSKIJ (1896-1934, sovietico) e con Sigmund FREUD (1856-1939, austriaco) e con… -dalla nascita ai diciotto anni- maturazione/sviluppo e crisi:
* MATURAZIONE/SVILUPPO: le ‘dimensioni’ di Personalità: mentale-cognitiva, linguistico-sociale, affettivo-relazionale, … (‘maturazione’ afferisce sostanzialmente alla dimensione psico-intellettiva della personalità; ‘sviluppo’ afferisce sostanzialmente alla dimensione fisico-somatica della personalità);
* CRISI: la crisi d‘opposizione dei quattro anni circa; la crisi d’opposizione degli otto-nove anni circa; la crisi puberale dei dodici-tredici anni circa);
I quattro punti nevralgici/vincenti del Ruolo - Funzione - Identikit - Status dell’IdR = ‘SNODO’ PEDAGOGICO-DIDATTICO: Per chi? Perché? In che senso? Come?
1° #- per gli Studenti/esse, da un lato; dall’altro, per i colleghi Docenti e per i Genitori, anche per il Patto formativo di co-responsabilità;
2° #- perché conosce padroneggia tratta una ‘materia’ di Senso -ontologicamente pensando- che orienta verso i Valori Universali quali, a mo’ d’esempio: la Pace, la Giustizia, la Solidarietà, la Sussidiarietà, il Pluralismo, …
----- Valori Universali che non sono né “di destra” né “di sinistra” né “di centro”, ma ‘trasversali’ ai Partiti politici, ai sindacati, alle ideologìe, alle lobby (gruppi di pressione), … e che, in buona sostanza, attraversano -dinamicamente- il Tempo e lo Spazio dell’unica e irripetibile Storia Universale dell’Umanità;
3° #- nel Senso, dunque, di orientamento esistenziale, nella direzione dell’Essere “belle Persone” a livello soggettivo e a livello sociale, nel LAVORO;
4° #- come, infine, essere ‘snodo’ pedagogico-didattico? Testimoniando (dando l’ESEMPIO) -ogni giorno, in ogni momento della giornata scolastica e oltre- una professionalità competente spendibile (in modo funzionale): (a) all’Insegnamento (e all’Apprendimento) in classe, nei Laboratori (Metodologìa della Ricerc-Azione), nell’Aula didattica decentrata (di cui ha parlato, felicemente, Franco FRABBONI) e che è l’Ambiente ‘esterno’ della Scuola, vicino e lontano: Ambiente che è il Primo Abecedario dei saperi umani; (b) alla Relazionalità positiva propositiva nella Scuola = Comunità educante (Decreto delegato n. 416/74; Legge n. 53/03; Legge n. 107/15) con tutti, nessuno escluso; (c) alla Formazione integrale (insieme equilibrato armonico di Educazione e di Istruzione) della Persona, dotata di Testa ben fatta (e non di: Testa ben piena) e, quindi, critica problematica democratica … libera-
Tutte le ‘discipline’ hanno uno Statuto epistemologico e, dunque, sono tutte scientificamente fondate; tutte, ancora, sono ‘dignitose’ e con-corrono alla Formazione culturale (le Culture) e civile (le Civiltà) della personalità dei Giovani e delle Giovani; tutte le ‘discipline’, infine, sono ‘scientifiche’ e i saperi/conoscenze sono ‘spendibili’ in ogni parte del Pianeta.
Le Religioni (e, dunque, anche quella dell’IdR) hanno… una marcia in più: -nel Mistero che mistèra sempre: in ogni Tempo della Storia umana e in ogni Luogo della Terra e dell’Universo- la prospettiva (Speranza) etica ontologica escatologica…
Tenuta in considerazione la dimensione di Fede della Persona (di ogni Persona della Terra) e rispettata, le Religioni (e la religione cattolica, che conosciamo di più) sono (o: possono essere) ‘snodo’ scientifico dei saperi/conoscenze della Scienza:
Come colui il quale,
vedendo in mare una nave equipaggiata procedere velocemente
e approdare in porto,
giudicherà senz’ombra di dubbio esservi un nocchiero a guidarla,
similmente si comprende che Dio governa tutte le cose,
sebbene non visto,
incomprensibile com’è dagli occhi della carne…
TEOFILO di Antiochia
TEOFILO di Antiochia. - Fiorì sul declinare del sec. II; originario della Siria e fornito di vasta cultura,
divenne cristiano in età già matura, e vescovo di Antiochia verso il 170
 
La LEGGE n. 107/15 13 luglio: Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione, e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti e la LEGGE n. 186/03 18 luglio: Norme sullo stato giuridico degli insegnanti di religione cattolica degli istituti e delle scuole di ogni ordine e grado. ----- La FUNZIONE DOCENTE è Professionalità competente: è SERVIZIO formativo nei confronti delle Studentesse e degli Studenti; pertanto, essa è ARTE ALTA che si s-volge come azione di NOBILTÀ (essere al ‘servizio’ degli altri, a Scuola, è essere Persone nobili colte civili).
La 107 ha ‘dimenticato’ che anche la ‘figura’ di stato giuridico dell’IdR incaricato è da collocare accanto alle ‘figure’ di stato giuridico dei Docenti di ruolo e dei Docenti supplenti.

TU MI HAI FATTO SENZA FINE, A TUO PIACIMENTO
Tu vuoti e ri-vuoti questo fragile vaso / E lo riempi sempre di nuova vita.
Per monti e valli hai portato / Questo piccolo flauto di canna,
soffiandovi melodie eternamente nuove.
Al tocco immortale delle Tue mani /
 Il mio piccolo cuore si smarrisce per la gioia / Ed effonde parole indicibili.
Su queste mie piccolissime mani / Piovono solo per me / I Tuoi doni infiniti.
Passano le età / E Tu versi sempre / E sempre c’è da riempire…
Rabindranath TAGORE

-------> 1861-1941, Poeta Scrittore Filosofo Drammaturgo. Indiano. Premio Nobel per la Letteratura, 1913, con la seguente motivazione: Per la profonda sensibilità, per la freschezza e bellezza dei versi che, con consumata capacità, riesce a rendere nella sua poeticità, espressa attraverso il suo linguaggio inglese, parte della letteratura dell'ovest.

(1) (in verità di Skopje, Albania-Macedonia). Premio Nobel per la Pace, 1979: «Per il lavoro compiuto nella lotta per vincere la povertà e la miseria, che costituiscono anche una minaccia per la pace».
VERITÀ è la parola chiave della filosofia, è il problema intorno a cui tutta la ricerca filosofica si affaccenda dal giorno in cui nacque prendendo congedo dal mito e dalla religione.
Anche la religione, infatti, ritiene di dire la verità, ma il fondamento della sua verità risiede nell' autorità di chi la enuncia, mentre la filosofia cerca una verità capace di stare in piedi da sola, senza il conforto di alcuna autorità. I filosofi greci chiamarono questa loro verità episteme, una parola che viene resa in latino con scientia e in italiano con scienza.

PARRESÌA
La parresìa -dal greco παρρησία composto di pan (tutto) e rhema (ciò che viene detto)- nel significato letterale è non solo la "libertà di dire tutto" ma anche la franchezza nell'esprimersi, dire ciò che si ritiene vero e, in certi casi, un'incontrollata e smodata propensione a parlare. In questo senso la parresia fu uno dei principi filosofici del cinismo (che propugnava "l'imitazione del cane") come dimostrano gli aneddoti relativi alla figura di Diogene di Sinope, non a caso chiamato "il cane", e al suo modo franco e quasi scorbutico di rapportarsi con gli altri quasi come il cane che abbaia a chi lo disturba.
«[Alessandro] si fece appresso a Diogene, andandosi a mettere tra lui e il sole. "Io sono Alessandro, il gran re", disse. E a sua volta Diogene: "Ed io sono Diogene, il cane". Alessandro rimase stupito e chiese perché si dicesse cane. Diogene gli rispose: "Mi dico cane perché faccio le feste a chi mi dà qualcosa, abbaio contro chi non dà niente e mordo i ribaldi.#»
La parresìa quindi assume un significato che va oltre quello di isegorìa (da isos = uguale e ὰγορεύω parlare in pubblico) che vuol dire riconoscere a tutti i cittadini la libertà di prendere la parola nelle assemblee pubbliche della democrazia greca antica.
# Diogene LAERZIO, Vite dei filosofi, Vita di Diogene il Cinico
Anche… da Wikipedia, l'enciclopedia libera e da Francesco SAVINO, Vescovo di Cassano all’Ionio

… ALCUNE INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE …
Indicazioni nazionali per il curricolo…, Annali della Pubblica Istruzione, 2012 n. speciale, Le Monnier, Firenze 2012
CALVINO Italo, Lezioni americane, Mondadori, Milano 2000
PENNAC Daniel, Signori bambini, Feltrinelli, Milano 1998
PHILLIPS Asha, I no che aiutano a crescere, Mondadori, Milano 2000
PIETROPOLLI CHARMET Gustavo, Ragazzi sregolati/Regole e castighi in adolescenza, (a cura di), Angeli, Milano 2009
SAVATER Fernando, A mia madre mia prima maestra, Mondadori, Milano 1998
TERESA (Madre) di Calcutta, Oggi (numero da collezione), Milano 2010 (agosto), a cura di Vincenzo Sansonetti
MILONE Fortunata A., RUGGIO Fatima C., a cura di, Un laboratorio per le Indicazioni, Saggio introduttivo di Franco FRABBONI, Expressiva, Spezzano Albanese (Cosenza) 2013
FUSCA Francesco, SCRITTI tra Pedagogìa e Letteratura, Expressiva, Spezzano A. 2013
FUSCA F., i versi della Pietà, MeEduSa, Spezzano A. 2008

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