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La Fidas regionale fa appello ad una corretta prevenzione dalle zanzare

  • C'è rischio anche per le donazioni di sangue
Una zanzara comune Una zanzara comune
Agos

SAN MARCO ARGENTANO - Prevenire, come sempre, è meglio che curare. Va in questa ottica l’appello di Antonio Parise, giovane sammarchese e presidente della Fidas regionale, teso ad evitare che alcune malattie virali, tra cui la Chikungunya, la febbre Dengue e l’emergente Zikavirus, che sono trasmesse da zanzare e che il loro vettore più efficace è la famigerata “zanzara tigre” attiva in questo periodo fino al mese di novembre.

Nel 2017, proprio a causa del virus Chikungunya è saltata agli onori della cronaca l’Asl n. 2 di Roma quando si dovettero bloccare le donazioni di sangue in un territorio molto vasto: circa un milione e duecento mila abitanti. Sempre a settembre dello scorso anno il caso, nella nostra regione, di un focolaio a Guardavalle Marina (Catanzaro), ed anche per quel caso nel territorio circoscritto furono vietate le donazioni di sangue. Senza dimenticare inoltre che un altro famoso virus, il West Nile Virus, è trasmesso dalla zanzara comune presente su tutto il territorio nazionale. Partendo da questi presupposti, lo stesso Parise informa che «è necessario anche da parte dei cittadini una corretta prevenzione per evitare la proliferazione di questi vettori. Le zanzare, infatti, depongono le uova in siti con presenza d’acqua stagnante quali tombini, griglie per la raccolta delle acque, barattoli, sottovasi, bacinelle. Quindi il consiglio è quello di svuotare i sottovasi, annaffiatoi e abbeveratoi. Mantenere efficienti le grondaie per evitare ristagni di acqua. Coprire eventuali contenitori d’acqua inamovibile, quali vasche di cemento, bidoni e fusti per l’irrigazione. La presenza d’erba alta e sterpaglie costituisce un habitat favorevole per l’annidamento di zanzare adulte, quindi è consigliabile il taglio periodico dell’erba nei cortili e nei terreni incolti. Infine, usare ovviamente le zanzariere alle finestre».

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