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Suggestiva la rappresentazione della Passione vivente a Rota Greca

Suggestiva la rappresentazione della Passione vivente a Rota Greca
Agos

ROTA GRECA - Nonostante le condizioni meteo poco clementi , si è rivissuta anche quest’anno,  a Rota Greca, la “Passione di Cristo”. La rappresentazione degli ultimi giorni di vita di Gesù Cristo, messa in scena nel tardo pomeriggio del Sabato Santo,  è stato un racconto che,  pur iniziato sotto la pioggia,  non ha subìto interruzioni, rivelandosi così  partecipativo e profondamente toccante. Tutto ciò grazie all’impeccabile regia di Annalisa Chiodo e all’incessante lavoro degli organizzatori che hanno potuto contare anche sulla collaborazione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Roberto Albano.

Oltre sessanta i figuranti che hanno preso parte all’evento di notevole valenza storica, artistica e religiosa: donne, uomini, giovani, ragazzi e bambini in abiti d’epoca si sono prodigati per rappresentare nel modo più verosimile possibile il cammino doloroso di Cristo. Cammino appassionato e appassionante reso ancor più suggestivo dalla location, nel cuore del centro storico della cittadina della Valle del Crati, dove sono stati messi in scena i diversi quadri della Passione: l’ingresso di Gesù a Gerusalemme, l’ultima cena, l’orto degli ulivi, il tradimento di Giuda e l’arresto,  il sinedrio, il processo dinanzi a Pilato ed Erode ,  la   Via crucis di Gesù (interpretato da Redentore De Fiore), fino alla crocifissione insieme ai due ladroni e alla sfolgorante e suggestiva scena della resurrezione che sono stati tra i momenti più commuoventi  della serata, che nonostante il freddo pungente, ha registrato la presenza di molta gente proveniente anche dai paesi dell’hinterland.

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