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Si allenava per diventare un combattente dell'Isis il giovane marocchino arrestato a Luzzi

COSENZA - (Comunicato stampa) Dopo il blitz antiterrorismo di ieri, che ha portato all'arresto del giovane marocchino Hamil Mehdi,  in precedenza respinto dalla Turchia per motivi di sicurezza pubblica, la Polizia di Stato, diffonde i video inerenti l'attività investigativa effettuata dagli uomini della Digos  nel corso di circa 7 mesi.
Il tema dominante che scandisce le giornate e la vita del Mehdi, è costituito dalla consultazione sistematica e ripetuta in modo ossessivo di video  di auto addestramento e che riproducono scenari di guerra nelle zone controllate dal  “Daesh.”

Antiterrorismo, arrestato a Luzzi marocchino sospettato di essere un foreign fighters

LUZZI - Si chiama HAMIL MEHDI il giovane marocchino di 25 anni, radicalizzato e residente a Luzzi (CS), tratto in arresto all’alba di oggi dagli uomini dell’antiterrorismo della Polizia di Cosenza. È indagato per i reati contemplati dalla nuova legislazione antiterrorismo per come introdotta dalla legge n. 43 del 17 aprile 2015, con particolare riferimento alla fenomenologia dei cosiddetti foreign fighters, art. 270-quinquies del c.p. Sono iniziate a luglio del 2015 le indagini effettuate nei confronti del giovane marocchino HAMIL MEHDI, costantemente monitorato dagli investigatori della Questura di Cosenza e dagli uomini dell’Antiterrorismo della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione.

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