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Rientrata in Italia la salma di John Bevacqua. Domani i funerali a Como In evidenza

  • Domenica l'ultimo saluto a Luzzi
John Bevacqua John Bevacqua
Agos

LUZZI - E’ rientrata oggi in Italia la salma dell’ingegnere luzzese morto in Africa. John Bevacqua, 50 anni, si è spento improvvisamente, probabilmente a causa di un infarto, il 20 settembre scorso in Costa d’Avorio dove si trovava per lavoro.
Con la moglie Alessandra ed il figlio Adriano, il giovane e valente professionista viveva a Como e lavorava come tecnico progettista di una nota impresa edile del comasco. In Costa d’Avorio era impegnato nella progettazione per la realizzazione di una intera città di circa cinquantamila abitanti. Aveva studiato ingegneria all’Università di Pisa dopo aver frequentato il Liceo Classico di Luzzi.

La notizia dell’inaspettata e prematura morte di John Bevacqua si è abbattuta come un fulmine a ciel sereno sulla cittadina luzzese che piange ancora un altro suo giovane figlio che un suo amico ricorda come “una bellissima persona, un uomo capace, perbene educato come pochi ce ne sono oggi” nonché “ingegnere sopraffino, uomo leale, gentile e cordiale, sempre misurato, in ogni circostanza”.
Domani (sabato) si terranno i funerali a Como. Al termine del rito funebre, il feretro di John Bevacqua partirà alla volta di Luzzi dove vivono la madre Concettina Fazio, il fratello Roberto e la sorella Maria. L’ultimo saluto domenica pomeriggio, alle 16,30, nella Chiesa dell’Immacolata dove saranno celebrate le esequie. Poi la tumulazione nel cimitero della cittadina luzzese.

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