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Le Civiche attaccano: "Agevolazioni fasulle, continua l'attività populistica dell'amministrazione Lo Polito" In evidenza

Le Civiche attaccano: "Agevolazioni fasulle, continua l'attività populistica dell'amministrazione Lo Polito"

CASTROVILLARI - «Continua l'attività di propaganda e di populistica demagogia da parte dell'amministrazione Lo Polito, che ha deliberato nei giorni scorsi gli "sgravi 2016 TARI" che sanno, invece, di aumenti vertiginosi». Così le Liste Civiche di Castrovillari rispondono a quanto diffuso dalla maggioranza guidata dal sindaco Domenico Lo Polito accusati qui di essere «sordi alle richieste che provengono dai commercianti ed incuranti dell'involuzione economica di tante attività, operando in senso diametralmente opposto». Nell'analisi di Santagada e del suo team, infatti, «Le tipologie di attività che dovrebbero avere una riduzione del 20%, per la sola quota variabile del tributo (ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, bar, caffè, pasticceria, ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio), vedranno invece un aumento di oltre il 30% rispetto a quanto pagato l'anno precedente».

E non è tutto. Infatti, sempre per le Civiche «Tutte le attività presenti nel centro storico, (dalla T commerciale in giù), indipendentemente dalla tipologia merceologica, non godranno più della precedente detrazione, subendo di fatto un aumento importante della somma che dovranno corrispondere al Comune per non avere neppure un servizio efficiente. Paradossale sarà la situazione dei numerosi bar, ristoranti, pub, osterie, pizzerie, birrerie, ortofrutta, pescherie, fiorai, già tartassati, che per il solo fatto di essere ubicati nel centro storico, perderanno anche la detrazione del 20%, prevista per il 2016, al 30%, solo per le improbabili attività di nuova apertura». Miglior sosrte toccherebbe alle associazioni di volontariato e alle utenze domestiche che effettuano il compostaggio in quanto non vedranno variazioni rispetto al 2015. «Emblematica -continuano- la "politica di agevolazioni" partorita dalla maggioranza per le famiglie, la quale non ha accettato neppure la proposta delle liste civiche di escludere dal nucleo familiare, ai fini del calcolo della tariffa della spazzatura, tutte quelle persone, come studenti universitari e lavoratori fuori sede, che con regolare contratto d’affitto, pur non vivendo a Castrovillari, sono costretti a pagare due volte la tassa: una volta dove effettivamente producono spazzatura, la seconda ingiustamente a Castrovillari grazie al sindaco Lo Polito & C». E per quanti speravano in una rivisitazione delle tariffe salate per il servizio idrico, le Civiche affermano: «Dovranno accontentarsi delle preghiere (in realtà minacce di sanzioni con ordinanza) del sindaco Lo Polito di non sprecare l’acqua, le uniche riduzioni concepite riguardano solo i nuovi allacci».
«Ad oggi -accusano- “la progettualità” di Lo Polito & C. ha prodotto solo maldestri copia e incolla degli atti del tanto criticato Commissario, nonché il crollo vertiginoso della percentuale della raccolta differenziata, precipitata al 38,4% rispetto al 49,98% del periodo commissariale millantando, invece, anche in consiglio comunale, il merito di comune riciclone per l’anno 2013 pur avendo realizzato un risibile ed  infinitesimale aumento dello 0,29% rispetto all’anno 2012».

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