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Senise (FI) punta il dito contro "il fallimento annunciato della Ss534"

Roberto Senise (FI) Roberto Senise (FI)
Agos

CASTROVILLARI – (Comunicato stampa di Roberto Senise FI Castrovillari) Un buco di oltre 10 milioni di euro che ha trascinato negli abissi più profondi e nella disperazione centinaia di famiglie di lavoratori ed imprenditori del comprensorio del Pollino e della Sibarite che hanno fornito materiale e attrezzature per svolgere i lavori della S.S.534 tanto decantati dall’ANAS, dal Governo Centrale e Regionale senza dimenticare le istituzioni locali ed i rappresentanti sindacali.
La Firmo-Sibari scarl che non è altro la VIDONI SpA già nel mese di giugno 2015 metteva in CIGO Ordinaria 50 unità lavorative tra tecnici e maestranze, mentre in pochi si adoperavano per completare la strada in piena estate quando la produzione doveva essere al massimo. Nessuno proferì parola, né l’Anas deputata al controllo, nè i sindacati che dovevano tutelare i lavoratori, né i sindaci del comprensorio che vedevano interrompere completamente una arteria principale, mentre i fornitori e subappaltatori soffrivano per ricevere il dovuto dei lavori che avevano effettuato.

Ma la beffa maggiore per tutti si materializza quando l’ANAS a dicembre 2015 rescinde il contratto alla Vidoni Spa e continua a pagare i SAL (stato avanzamento lavori) fino ad un importo di circa 50 milioni di euro, inoltre con una commissione esegue lo stato dei luoghi nei giorni 18 - 19 e 20 giugno 2016 consentendo di smantellare il cantiere alla Vidoni da tutte le attrezzature e materiali presenti nella proprietà dell’Ente Appaltante (ANAS), per poi farsi presentare il conto, cioè la dichiarazione dell’auto fallimento. Stratagemmi ignobili che distruggono intere comunità e le autorità preposte non possono ignorare siffatta situazione.
Perché L’ANAS non ha impedito alla Vidoni, dopo aver pagato tutti i SAL, di potersi riprendere i mezzi nel cantiere senza accertarsi che i subappaltatori, le maestranze e i fornitori avessero ricevuto le spettanze dovute?
Chi pagherà tutte quelle piccole e medie imprese del comprensorio che avanzano notevoli crediti e quei fornitori di servizi (alberghi, ristoranti, proprietari di abitazioni in affitto)?
Cosa succederà con l’auto fallimento della Vidoni che ha creato incertezze e tempi biblici per il pagamento dei diritti acquisiti delle maestranze relative al trattamento di fine rapporto e della cassa integrazione straordinaria?
Anche se i contratti e le assunzioni sono tutti intestati alla Firmo Sibari scarl, società consortile con un capitale di solo 10 mila euro, si evidenzia che il Rappresentanti legale della Società consortile è anche socio amministratore della Vidoni S.p.A. (Marco Vidoni) nonché il responsabile dell’ufficio personale ed il Project manager sono parte integrante della ditta appaltatrice e per cui la Vidoni, non è esente da responsabilità.
Le istituzioni preposte a vario titolo facciano piena luce sulla incresciosa vicenda in modo da garantire le dovute spettanze a tutti quei lavoratori che a vario titolo vantano crediti per il mantenimento della propria famiglia, in un momento storico di grande recessione e sofferenza.
La Statale 534 di Cammarata e degli Stombi, fa parte della struttura portante della rete stradale della nostra Regione classificata anche come itinerario europeo E844, l’asse che permette il collegamento tra l’autostrada A3 e la SS 106 a servizio dell’area industriale di Cammarata in una vasta zona agricola, in cui si producono agrumi, olive e riso, e di forte propensione al turismo ricadente del comune di Castrovillari e Cassano Allo Ionio. Il fermo dei lavori sta comportando notevoli disagi non solo alla circolazione stradale, in quanto il percorso alternativo si snoda su una complanare in configurazione, cantiere altamente pericolosa e far si venga ultimata in breve tempo, consapevoli che con l’approssimarsi dell’estate le difficoltà del traffico veicolare saranno notevoli augurandoci che non si verifichino ulteriori incidenti mortali.

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