fbpx
Logo
Stampa questa pagina

SS 534, secondo Forza Italia l'Anas "non ha pagato le giuste spettanze alle maestranze" In evidenza

  • La società detiene in cassa l’intero importo dell’appalto
SS 534, secondo Forza Italia l'Anas "non ha pagato le giuste spettanze alle maestranze"
Agos

CASTROVILLARI - (comunicato stampa) La rescissione del contratto alla ditta Vidoni S.p.A. da parte dell’Ente appaltante ANAS, ed a seguito dell’incontro in Prefettura con i soggetti istituzionali e dei rappresentanti dei lavoratori e delle ditte subappaltatrici, nonché alla presenza della futura ditta subentrante, si era concordato che agli operai sarebbero state pagate le spettanze di dicembre 2015 e gennaio 2016 . Non si comprende il perché ancora L’ANAS non abbia provveduto a soddisfare le giuste spettanze alle maestranze dopo l’emissione delle buste paghe consegnate dalla ditta (Firmo Sibari scarl – Vidoni) anche in considerazione del fatto che L’ANAS detiene in cassa l’intero importo dell’appalto dell’ammodernamento della SS534 che ammonta a circa 140 milioni di euro, di cui il 70% finanziato dalla comunità europea che pretenderà la restituzione della somma qualora i lavori non saranno ultimati entro il 31 dicembre 2016.

La confusione regna sovrana in una triste vicenda che a pagarne le spese sono sempre i lavoratori che allo stato attuale non sanno quale sarà il loro futuro anche in considerazione del fatto di non essere a conoscenza se licenziati o meno, se in cassa integrazione straordinaria come comunicato dalla Vidoni oppure integrati al lavoro con la ditta subappaltante secondo le esigenze tecnico produttive. Qual’è l’ostacolo che impedisce L’ANAS a pagare immediatamente le maestranze se si considera che detiene cassa, buste paga e due SAL (stato avanzamento lavori n.15 e 16) emessi dalla impresa Vidoni e dalla stessa ANAS trattenuti, che con un semplice mandato potrebbe soddisfare le giuste rivendicazioni delle circa 200 Famiglie? Non ci sono giustificazioni o attenuanti nel comportamento assunto dall’ANAS all’indomani dell’incontro avuto con il Signor Prefetto con il quale ha assunto impegni formali. Faccia la parte del buon padre di famiglia .

© Riproduzione riservata



Abbonati a dirittodicronaca.it

Caro lettore, cara lettrice,
ci rivolgiamo a te sottovoce, per sottolineare il senso di gratitudine che, con il tuo continuo interesse, hai dimostrato durante questi anni di attività ininterrotta di informazione che DIRITTO DI CRONACA ha gratuitamente garantito sul Territorio dal 2009. A giugno 2020, nel pieno della pandemia, abbiamo chiesto un sostegno economico libero per far fronte a nuovi oneri economici e poter garantire il servizio di informazione. I risultati, purtroppo, non sono bastati a coprire tutte le spese. A quei pochi sostenitori, però, va il nostro profondo senso di gratitudine e di riconoscenza.
Quanto fatto potrà avere un seguito solo se ogni utente lo vorrà davvero, dimostrandolo fattivamente, anche se in maniera puramente simbolica: sostenendoci con l'irrisorio contributo di un solo caffè al mese. Questo darà la possibilità di accedere a tutti i contenuti della nostra piattaforma di informazione, che sarà resa più fruibile e più "smart" e arricchita di nuovi approfondimenti e nuove rubriche che abbiamo in cantiere da tempo ma che non abbiamo potuto realizzare per carenza di fondi.
Ti ringraziamo di vero cuore sin d'ora per quello che farai per sostenere Diritto Di Cronaca.

NON STACCARCI LA SPINA... AIUTACI A MANTENERTI SEMPRE INFORMATO!
Emanuele Armentano


abbonati per 6 mesi

abbonati per 12 mesi


Articoli correlati (da tag)

Ultimi da Redazione

Template Design © Expressiva Comunicazioni. All rights reserved.