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La Funzione Pubblica Cgil preoccupata per i ritardi dell'Asp In evidenza

Francesco Spingola Francesco Spingola

CASTROVILLARI – (Comunicato stampa) Le segreterie Territoriali della Funzione Pubblica Cgil di Castrovillari e di Cosenza esprimono forti preoccupazioni per la situazione venutasi a determinare all’ASP di Cosenza nelle ultime settimane a causa del mancato rispetto dei tempi previsti per la corresponsione della produttività ed il riconoscimento delle progressioni orizzontali (le fasce) a tutti i lavoratori così come previsto dall’accordo sottoscritto a dicembre 2015. A scriverlo sono i Segretari Territoriali FP Cgil Castrovillari Francesco Spingola e Cosenza Franca Sciolino che spiegano: «Al fine di riprendere l’iniziativa sindacale, nei giorni scorsi si sono riunite le segreterie territoriali di categoria ed il coordinamento della Rsu aziendale che hanno chiesto un urgente incontro al Direttore generale dott. Raffaele Mauro.

Nel corso dell’incontro, che si è puntualmente tenuto nei giorni scorsi, la Direzione aziendale ha comunicato alla rappresentanza sindacale le difficoltà riscontrate dal collegio dei sindaci revisori ed ha prospettato le soluzioni che, in una nota chiarificatrice, ha immediatamente ha inoltrato alla autorità preposte con l’obiettivo di sbloccare la situazione in tempi celeri. Di tutto ciò, la stessa Direzione Aziendale ha dato informativa con apposita nota alla Rsu, alle OO.SS. ed ai dipendenti spiegando le ragioni (splafonamento del fondo ex art. 7 CCNL 2008/2009 – finanziamento indennità di disagio, pericolo e danno e straordinario!) che attualmente impediscono di procedere alla liquidazione delle spettanze, così come previsto dal Contratto integrativo decentrato anno 2014.
Le Segreterie territoriali FP Cgil, in attesa di una rapida definizione della vicenda contrattuale, non intendono abbassare la guardia sulla problematica condizione in cui versa complessivamente il sistema sanitario provinciale che, nonostante i proclami del Commissario Scura, continua ad arretrare ed a non assicurare cure ed assistenza ai cittadini bisognosi.
La FP Cgil denuncia i ritardi nell’avvio del piano triennale di stabilizzazione, i ritardi nell’avvio delle procedure concorsuali che rappresentano l’unico strumento per superare la storica carenza di personale che affligge il sistema sanitario provinciale e regionale dopo il blocco del turn over. Chiede una rapida soluzione della vicenda legata alla costruzione dell’ospedale della sibaritide e l’organizzazione di un efficiente sistema riferito alle due strutture che attualmente costituiscono l’Ospedale Spoke che, nel frattempo, dovranno assicurare i livelli essenziali di assistenza ai cittadini del territorio, così come è di fondamentale importanza che si completi la dotazione di risorse umane e strumentali le strutture ospedaliere, di emergenza-urgenza e territoriali presenti nella provincia di Cosenza.
Intervenire affinché l’ospedale Hub sia davvero il centro di riferimento dell’assistenza di maggiore complessità del territorio provinciale di Cosenza, riconoscere la necessaria dignità al personale oggi sottoposto a turni massacranti che non sono compatibili con un buon livello di assistenza e di sicurezza del paziente, nonché contrari ai principi ispiratori delle direttive europee e delle norme vigenti sull’orario di lavoro che la Cgil definisce “il giusto orario”.
Le Segreterie territoriali FP Cgil di Castrovillari e di Cosenza, nei prossimi giorni metteranno in campo tutte le iniziative utili a sbloccare la situazione che si è venuta a determinare, non solo per il contratto integrativo del 2014 ma anche per definire l’annualità del 2015 e per avviare una normale contrattazione per l’anno 2016.
Per fare tutto ciò è necessario che ci sia una forte partecipazione dei lavoratori che saranno chiamati ad una grande mobilitazione per rivendicare il diritto al miglioramento delle condizioni di lavoro, alla ottimizzazione dei servizi ed al contratto nazionale bloccato da oltre sei anni che mortifica tutto il personale della pubblica amministrazione».

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