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Nuovi Cavalieri e Dame dell’Ordine Bizantino del Santo Sepolcro

Nuovi Cavalieri e Dame dell’Ordine Bizantino del Santo Sepolcro

TREBISACCE – Si è conclusa da pochi giorni con un solenne rituale e in un’atmosfera tutta suggestiva, la cerimonia internazionale di investitura dei nuovi Cavalieri e Dame dell’Ordine Bizantino del Santo Sepolcro.
L’evento, conosciuto a livello internazionale, si è svolto presso la Chiesa Madre di Trebisacce “San Nicola di Mira”, nel centro storico della cittadina, grazie al Conte e Gran Croce Vincenzo Odoguardi.

Sono giunti da tutta Europa gli esponenti del “Ordo Bizantinus Sancti Sepulchri- Ordine Sovrano Dinastico Militare Cavalleresco della Cancelleria internazionale di Valletta, Malta” dando vita a due giorni ricchi di celebrazioni che hanno visto con curiosità le alti uniformi e gli abiti solenni della cerimonia d’investitura internazionale di Cavalieri e Dame.
A precedere il cerimoniale, la “Convocazione Accademica” presso la sala congressi del Miramare Palace Hotel, dove hanno preso parte i rappresentanti del Corpo Accademico, personalità dell’ambiente scientifico, dell’industria e della cultura con un elegante concerto d’archi del quartetto “Shekinà”.
Il giorno successivo, dopo la processione magistrale di Cavalieri e Dame e la santa messa con il saluto del Gran Cerimoniere si è giurato “lealtà” con la benedizione delle Insigne e la presentazione di candela, cordone, spada e speroni.
La celebrazione organizzata dal Priorato di Santo Domingo nella persona di Vincenzo Odoguardi ha conferito un passaggio di grado da Commendatore a Grande Ufficiale all’Avv. Antonio De Santis; da Cavaliere a Commendatore all’Arch. Pasquale Palmieri e Francesco Romano (mandatario SIAE di Trebisacce e autorità massima dell’Alto Jonio).
New entries della cerimonia con la nomina a Cavaliere: Angelo De Santis (studente universitario), Giuseppe Catera (carabiniere), Giuseppe Romano (architetto) e Vincenzo Adduci (ingegnere); nonché la nomina a Dame all’allieva Sottoufficiali Carabinieri Alessia Ferrara e a Cinzia Maiuri (farmacista).

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