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Pienone di presenze per la scrittrice Dacia Maraini a Rossano

Pienone di presenze per la scrittrice Dacia Maraini a Rossano
Agos

ROSSANO – Sold-out al Palazzo San Bernardino di Rossano per l'incontro con la nota scrittrice italiana: Dacia Maraini. Autrice di romanzi, racconti, opere teatrali, poesie, narrazioni autobiografiche e saggi, editi da Rizzoli e tradotti in venti Paesi, con i quali ha vinto numerosi ed importanti premi (tra cui il Premio Campiello nel 1990 e il Premio Strega nel 1999). Nella città bizantina, in una sala rossa affollata da tanta gente e da alcune autorità locali, ha presentato il suo ultimo libro dal titolo: “Il Taccuino Americano” (1964-2016). La scrittrice, per l'occasione, si è soffermata su alcuni aspetti della sua esperienza in America rimarcando le diverse connotazioni. L'autrice, inoltre, ha dialogato, nel corso dell'interessante incontro-dibattito, con Michelangelo La Luna (University of Rhode Island) che è Direttore Scientifico della Collana "Sophia".

Anche il Direttore Editoriale di Consenso Publishing, Giuseppe Zangaro, è intervenuto, durante la presentazione del libro, in cui ha illustrato, con grande gioia e tanto entusiasmo, il nuovo progetto editoriale annunciano la pubblicazione di altre opere in futuro. La serata, dopo i saluti istituzionali da parte del sindaco Stefano Mascaro e dell'assessore alla cultura Serena Flotta, è stata allietata dagli intermezzi musicali a cura del Centro Studi Musicali "Giuseppe Verdi" di Rossano e dalla lettura di alcuni brani riportati nel libro interpretati magistralmente dall'attrice e regista rossanese Imma Guarasci. Straordinaria, in modo particolare, la performance artistica di Imma Guarasci (Associazione Culturale e Teatrale "Maschera e Volto"), di Carla Temgoua, accompagnata al pianoforte da Giuseppe Morrone, che ha interpretato magnificamente alcuni brani musicali, ma anche dell'Ars Clarinetti, diretto dal Maestro Rodolfo La Banca, con l'esibizione di alcuni bravi giovani musicisti del luogo quali: Loris Apollaro, Achiropita Barbieri, Salvatore Perfetti e Cosimo Ferraro. Una performance artistica condivisa con ampi consensi di critica e lunghi applausi da quanti hanno preso parte all'evento culturale. In platea, oltre ad un numeroso e qualificato pubblico, erano presenti, tra l'altro, il vice-sindaco, Aldo Zagarese, gli assessori comunali: Angela Stella e Dora Mauro, ma anche diversi consiglieri, sia di maggioranza che di minoranza, e don Giuseppe De Simone che ha portato i saluti del padre Arcivescovo. Al termine dell'incontro, moderato da Caterina Palmieri, l'autrice si è fermata, ben volentieri, ad autografare le copie del suo libro. Il Taccuino Americano (1964-2016), a cura di Michelangelo La Luna, è una raccolta di articoli e pagine di diario scritti dal 1964 al 2016 da Dacia Maraini sugli Stati Uniti d’America. La famosa scrittrice, nel corso degli anni, ha voluto narrare, attraverso questo libro, i momenti salienti della storia americana, come la crisi politica seguita alla morte di John F. Kennedy, il movimento per i diritti civili degli afro-americani, le proteste studentesche del 1968, lo sbarco sulla luna, la guerra fredda, la guerra del Vietnam, la guerra del Golfo, il movimento per i diritti delle donne, gli attacchi terroristici dell’undici settembre 2001, il primo mandato del presidente George W. Bush e l’invasione dell’Iraq, l’elezione di Barak Obama, e così via. La Maraini si è soffermata, inoltre, sulle università americane, un mondo che ha avuto modo di conoscere da vicino, invitata come Visiting Scholar o Visiting Professor da numerosi atenei come Harvard, Princeton, NYU, Rhode Island, Berkley, UCLA, Wellesley, Texas at Austin, Vassar e Middlebury (in quest’ultima le è stata conferita una laurea Honoris Causa). La raccolta, oltre a garantire un approfondimento delle tematiche più care alla nota scrittrice italiana (diritti delle donne, pena di morte, tortura, emigrazione, discriminazione razziale e sessuale, ecc.), permette di conoscere, anche grazie a interviste ad esponenti di spicco della società e cultura americana, un mondo lontano e, nello stesso tempo, a noi vicino come gli Stati Uniti d’America. Gli appassionati della scrittura di Dacia Maraini saranno, tra l'altro, felici di trovare nel Taccuino Americano lo stesso stile narrativo conciso e ritmato che caratterizza resoconti di viaggio di libri di successo come Bagheria (1993), La nave per Kobe, Diari giapponesi di mia madre (2001) e La seduzione dell'altrove (2010). Il Taccuino Americano (1964-2016) di Dacia Maraini ha il pregio di parlare degli Stati Uniti d’America senza mai perdere di vista l’Italia, affrontando alcuni rilevanti temi politici, culturali e sociali che hanno interessato il nostro Paese negli ultimi cinquant'anni. Un libro, dunque, da leggere, oltre da regalare in occasione delle prossime festività natalizie, per quanti amano la storia e la letteratura di qualità con i racconti di Dacia Maraini. La scrittrice, prima di lasciare Rossano, ha incontrato, nella mattinata di venerdì, gli studenti dei diversi istituti scolastici della città in cui, dopo la Lectio-Magistralis, si è confrontata con loro rispondendo, ben volentieri, alle diverse domande. Continua l'attività culturale nell'importante comune bizantino con la presenza a Rossano di alcuni personaggi illustri quali: Vittorio Sgarbi, Roberto Vecchioni, Massimo Bisotti, Carmine Abate, Francesco Bevilaqua e Dacia Maraini. Appuntamenti che, per l'occasione, hanno richiamato il pubblico delle grandi occasioni nella città del Codex.

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