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Sbarcati oltre 1000 migranti a Corigliano. Segnalati due casi di sospetta TBC In evidenza

Sbarcati oltre 1000 migranti a Corigliano. Segnalati due casi di sospetta TBC

CORIGLIANO - Nel corso della giornata di giovedì 29 giugno si sono susseguiti sulle coste calabresi 2 grossi sbarchi di migranti. Oltre duemila, infatti, erano i passeggeri a bordo delle rispettive navi approdate a Reggio Calabria e Corigliano Calabro. La nave “Acquarius” della Ong di Medici Senza Frontiere (di Gibilterra) è giunta intorno alle ore 10.30 al porto di Corigliano Calabro, con a bordo 1035 migranti fra cui 85 donne (11 in stato di gravidanza), 15 minori con famiglia e 199 minori non accompagnati.

Ad attenderli, sotto un sole cocente, i volontari della Misericordia, Croce Rossa e Protezione Civile che in collaborazione con il 118, Guardia Costiera di Corigliano Calabro e Forze dell’Ordine hanno lavorato per ore al salvataggio dei migranti. Una parte dei essi è stata già soccorsa e assistita, si tratta dei casi più critici (tra questi due sospetti di TBC e due con problemi psichiatrici), delle donne in gravidanza e dei bambini; il restante scenderà dalla nave nella giornata di oggi.
La maggior parte degli sbarcati sono di origine eritrea, somala e nigeriana e non hanno riportato grosse patologie secondo quanto riferito dai medici del Ministero della Salute che coordinano le operazioni.
I migranti saranno successivamente trasferiti in diverse regioni secondo quanto previsto dal Piano Nazionale di accoglienza.
Per quanto riguarda i profughi giunti a Reggio Calabria sono circa 1006, in larga parte provenienti dall’area sub-sahariana, a bordo della nave “Vos Haestia” di Save the Children. Il gruppo è composto da 835 uomini, 231 donne e 296 minori (di cui 55 non accompagnati). Sono stati segnalati sei casi di varicella.
Si attendono aggiornamenti nelle prossime ore in vista di nuovi sbarchi, per una situazione che sembra ormai essere al collasso.

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