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Auto di un marocchino distrutta dalle fiamme a Trebisacce. Sospetta natura dolosa

Auto di un marocchino distrutta dalle fiamme a Trebisacce. Sospetta natura dolosa
Agos

TREBISACCE - Un incendio, sulle cui origini dolose si nutrono pochi dubbi, nella notte tra domenica e lunedì ha completamente distrutto una Nissan Primera Station Wagon parcheggiata nella parte bassa di Piazza Calvario, dinanzi la delegazione comunale ubicata nel centro storico cittadino. L’incendio che ha distrutto la Nissan, ha danneggiato, seppure lievemente, anche una Smart parcheggiata nei pressi dell’auto bruciata. La Nissan, un modello vecchio e datato, era di proprietà di un cittadino originario del Marocco che a Trebisacce vive, con la moglie e due figli, nel quartiere “Calvario”. L’uomo, che vive dignitosamente di commercio ambulante, si è visto distrutto dal fuoco non solo l’auto con la quale lavorava ma anche la mercanzia in essa contenuta.

Aspetto, questo, che ha gettato nella prostrazione più assoluta tanto l’ambulante quanto i familiari. L’incendio è scoppiato verso le 2 di notte, allorquando i vicini di casa sono stati svegliati da un forte boato e dal crepitio delle fiamme. In attesa dei Vigili del Fuoco che sarebbero arrivati da Castrovillari poiché i volontari di Trebisacce erano impegnati in altro intervento, alcuni cittadini hanno collegato un tubo di gomma alla fontana del “Cannone” e cercato di limitare i danni alla Nissan. Inutile il tentativo in quanto le fiamme venivano alimentate dalla mercanzia contenuta all’interno dell’auto. Solo l’intervento dei Pompieri ha consentito di spegnere l’incendio e di mettere l’auto, completamente distrutta, in sicurezza. Purtroppo per il cittadino di origini marocchine, integrato nel tessuto sociale di Trebisacce e persino benvoluto da quanti lo conoscevano, quello della notte scorsa non è stato l’unico episodio doloso subito. In passato, ignoti gli hanno bruciato un furgone di proprietà e, successivamente, hanno fracassato i vetri di un’altra sua automobile. La sensibilità degli abitanti del quartiere e la conseguente stima per la famiglia marocchina, ha fatto scattare una gara di solidarietà che ha prodotto una immediata raccolta di fondi destinata ad un primo sollievo per una famiglia cui l’incendio dell’auto ha sottratto il suo pur misero avere. Sul posto, oltre che i Vigili del Fuoco di Castrovillari, anche i carabinieri della Stazione di Trebisacce per avviare le indagini.

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