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La "Città delle ciliegie" dal marchio DeCo all'Igp

La "Città delle ciliegie" dal marchio DeCo all'Igp
Agos

ROSETO - L’antico granaio ha ospitato il convegno sul tema: ”Roseto città delle ciliegie, dalla DE.CO all’IGP elementi per una moderna filiera frutticola”, organizzato congiuntamente dall’amministrazione comunale e l’Associazione nazionale “Città delle Ciliegie”. Al tavolo dei relatori il sindaco Rosanna Mazzia; l’assessore all’agricoltura Giuseppe Nigro; il presidente della Commissione agricoltura della Camera dei deputati,  Nicodemo Oliverio; il consigliere regionale Mauro D’Acri; il presidente della Confederazione italiana agricoltori, Nicodemo Podella; il presidente di Marketing & Consulting, Gianfranco Cimbalo ed il direttore di “Città delle Ciliegie”, Carlo Conticchio.

Ad avviare i lavori, il sindaco Mazzia che ha evidenziato il percorso intrapreso dal territorio alto-ionico a sostegno dei prodotti agroalimentari più rappresentativi ai quali da tempo è stato assegnato il marchio De.Co. (Denominazione Comunale), sostenendo che oggi  occorre avviare le iniziative necessarie affinché “la Ciliegia Alto Ionica” ottenga il marchio di qualità europea I.G.P. Dagli interventi di Giuseppe Nigro, Carlo Conticchio e Gianfranco Cimbalo, è emersa la necessità di avviare al meglio l’iter di riconoscimento della IGP che vedrà in maniera totale il coinvolgimento dei produttori di ciliegie, prodotto di grande potenzialità e trainante per l’economia del territorio, al pari della “patata della Sila” o della “cipolla rossa di Tropea”. Mentre il presidente Podella ha espresso critiche per le difficoltà burocratiche da affrontare, il consigliere regionale D’Acri, complimentandosi con il sindaco Mazzia per il coinvolgimento dei colleghi del comprensorio,   ha evidenziato le molteplici iniziative avviate dalla Regione a sostegno dei territori e prodotti agricoli più vocati e rappresentativi a partire dalle misure del nuovo PSR da poco approvato. A concludere i lavori, il parlamentare calabrese  Nicodemo Oliverio, testimone in Parlamento delle eccellenze enogastronomiche calabresi e da sempre a fianco ed a sostegno “delle migliori iniziative volte alla produzione, commercializzazione e valorizzazione del miglior prodotto della terra di Calabria”. 

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