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Diga Esaro, incontro a Catanzaro sul futuro dell’opera In evidenza

  • Oliverio ha incontrato Branda e l’ex sindaco Tolve
Il presidente Oliverio ha incontrato Branda e Tolve Il presidente Oliverio ha incontrato Branda e Tolve

S. AGATA D’ESARO - Dovrebbe esserci un nuovo spiraglio per la riapertura dei cantieri della Diga sull’Alto Esaro. Il presidente della Regione Mario Oliverio l’ha più volte ripetuto nelle sue visite in zona e – a tale proposito – nei giorni scorsi ha incontrato, presso la Cittadella regionale, il sindaco di Sant'Agata di Esaro, Luca Branda, in rappresentanza anche di Pietro Amatuzzo (primo cittadino di Malvito), e di Domenico Tolve, ex sindaco dal 1995 al 2004 ed attuale membro del tavolo unitario permanente istituito per la Diga.

Presente anche il direttore generale, ingegner Domenico Pallaria, è stato un confronto di merito sullo stato reale dell'opera e sulle possibilità concrete di arrivare ad una risoluzione, partendo nell'immediato con la “messa in sicurezza” del cantiere e delle parti delicate, ovvero pericolanti, per la quale Sorical ha già stanziato 250mila euro. Al termine dell'incontro il presidente Oliverio ha convocato per venerdì 5 ottobre prossimo un tavolo tecnico alla presenza di Sorical, dei rappresentanti istituzionali dei Comuni di Sant'Agata di Esaro e di Malvito per la definizione di un crono-programma di interventi. Alla fine dell’incontro il sindaco Branda ha dichiarato: “Questo è un altro risultato importante e concreto, frutto della politica del dialogo e del confronto pacifico sulle questioni importanti che riguardano la comunità santagatese. Dialogo e confronto che arte dagli interessi dei cittadini, i quali nulla hanno a che fare con gli “inciuci” basati sul contro”. "Noi facciamo cose concrete” - ha concluso - “con coraggio e per il lavoro che dia futuro e speranza”.

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