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Tre persone arrestate per aver rubato in casa e averla incendiata

ROGGIANO GRAVINA - Questa mattina i Carabinieri della Stazione di Roggiano Gravina, con il supporto dei colleghi della Compagnia Carabinieri di San Marco Argentano, hanno eseguito delle ordinanze di misure cautelari emesse dal G.i.p. del Tribunale di Cosenza su richiesta di quella Procura, nei confronti di tre persone ritenute responsabili dei reati di violazione di domicilio, furto in abitazione, incendio e stalking.

Morto l'informatore farmaceutico contagiato dal coronavirus

TARSIA - E' morto nel reparto di rianimazione dell'Annunziata di Rende il paziente risultato positivo al covid-19 qualche giorno fa. Si tratta dell'informatore scientifico di Rende e originario di Tarsia che era stato ricoverato in gravi condizioni a seguito del contagio da coronavirus. A nulla sono servite le terapie che tutti i medici hanno messo in atto per cercare di salvare l'uomo, le cui condizioni, lo ricordiamo, sono state stabili per diversi giorni. Molte sono state le complicazioni che si sono registrate durante la notte tanto da far precipitare le condizioni dell'uomo.

Due casi di coronavirus a Terranova. Il sindaco chiede unione alla cittadinanza

TERRANOVA DA SIBARI - «Cari Concittadini, ci è stato ufficialmente comunicato dal Dipartimento Prevenzione dell’Asp di Cosenza che i nostri due concittadini, per cui era stato disposto il tampone, sono risultati positivi al Covid-19». Così il sindaco di Terranova da Sibari, Luigi Lirangi, ha annunciato dal proprio profilo Facebook i primi due casi accertati della comunità terranovese. Lo stesso nel suo testo presegue: «Verranno adottate da parte delle autorità competenti tutte le misure previste dal protocollo per questi casi.

Sindacalista originario di San Marco positivo al coronavirus

COSENZA – Un sindacalista della Uil, residente a Cosenza, è risultato oggi positivo al covid-19. La notizia è immediatamente rimbalzata sui social e, in particolar modo, nel territorio di San Marco Argentano poiché l'uomo è originario della cittadina normanna. Scattate, come previsto dai protocolli dell'Asp, le misure di quarantena obbligatoria per i familiari, un fratello (residente a Roggiano Gravina ma impiegato presso il comune sanmarchese) e i due genitori residenti a San Marco.

La corona del Rosario quale antidoto al Coronavirus

SAN MARCO ARGENTANO - «La corona del Rosario quale antidoto al Coronavirus. Lo afferma – in una nota il Vescovo di San Marco – Scalea, monsignor Leonardo Bonanno. «In questa particolare Quaresima rimaniamo uniti nella preghiera – prosegue – specie nelle opere della penitenza e della carità, spiritualmente vicini alla sofferenza di tanti nostri fratelli con le iniziative messe in campo da sacerdoti, religiose e religiosi coadiuvati dai diaconi, seminaristi (che hanno dovuto interrompere il loro iter formativo nei seminari) e dai fedeli laici impegnati nelle comunità ecclesiali della diocesi. 

Ancora nessun tampone per i familiari roggianesi. Stanno tutti bene

ROGGIANO GRAVINA - Prosegue, come previsto dal protocollo, la quarantena di tutti i familiari dei due pazienti di Roggiano Gravina risultati positivi ai tamponi del coronavirus. Il cognato del primo paziente è in quarantena obbligatoria dal 13 marzo scorso, così come tutti gli altri familiari. Ad oggi stanno tutti bene e nessuno di loro ha fatto il tampone, quindi non vi è alcun asintomatico contagiato in famiglia.

Coronavirus, 68 casi in Calabria, 2 sono a Roggiano.

COSENZA – Prosegue la diffusione di coronavirus anche in Calabria. Nella conferenza stampa delle 18 di oggi, la Protezione Civile ha dichiarato che i casi complessivi n Italia sono 24747, di cui le persone attualmente positive sono 20603, 1809 deceduti e 2335 guariti. Rispetto a ieri, i casi sono aumentati di 2853 unità.

In corso in Diocesi la "Quaresima social"

SAN MARCO ARGENTANO - In tempi difficili come quelli che stiamo vivendo, dove gli spostamenti – a causa del Covid-19 – diventano quasi impossibili se non per assolute necessità, ci si adegua alla meglio. Nasce così un percorso denominato “Quaresima social”.

Sant’Agata, consegnate dall'Arco mascherine anti-contagio

S. AGATA D’ESARO - Dopo San Marco Argentano e Villa San Giovanni (Reggio Calabria), l’Arco, Associazione ri-uniti Calabria oncologia, sodalizio presieduto da Francesco Provenzano, ha consegnato ieri mattina ben centotrenta mascherine al Comune di Sant’Agata di Esaro alla presenza del Commissario prefettizio, dottoressa Antonella Vecchio e del gruppo di volontari che gestisce l’emergenza Coronavirus assistendo i bisogni di anziani e persone in difficoltà. Sempre nella cittadina dell’Esaro, si registra l’iniziativa di “Sade Future Lab”, un nuovo gruppo di lavoro che vuole agire ed impegnarsi a favore della popolazione. In questo momento di criticità ed emergenza sanitaria, consci del rischio che corre la popolazione, i promotori hanno deciso «di creare un fondo da destinare all’emergenza Covid-19”». I fondi, già versati con generosità, saranno utilizzati per il supporto a persone e/o enti che ne avranno bisogno, ad esempio per farmaci o per carburante dell’ambulanza. I fautori dell’iniziativa stanno dando un esempio concreto di solidarietà che indica alla comunità una via di speranza e di futuro. E da chi è stata avviata l’idea arriva il commento: «Siamo tutti emozionati da questi gesti d’umanità».

Fagnano, in preghiera contro l’epidemia Covid-19

FAGNANO CASTELLO - La forza delle preghiere per «contrastare» l'epidemia da Covid-19. Quella che può sembrare una tradizione arcaica ed ormai superata, in periodi moderni nei quali anche le Sante Messe vanno via social, è stata rinnovata a Fagnano Castello.

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