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Sanità sullo Jonio, Confial incontra i vertici ASP a Cosenza

COSENZA - Promosso dalla Confial funzione pubblica (Confederazione Italiana Autonoma Lavoratori), guidata dal segretario nazionale Benedetto Di Iacovo, si è tenuto ieri un incontro CONF.I.A.L. con il Direttore Generale Dott. Mauro ASP di Cosenza per affrontare il problema dei laboratori Analisi territoriali della Sibaritide.
Presenti i dirigenti territoriali, provinciali e regionali della O.S. rappresentanti da Stefano Petrosino, Salvatore Di Cunto e Mimmo Regina, nonché i Dirigenti medici del laboratorio (dott. Salimbeni e dott. Maurelli con il Direttore Generale ASP Raffaele Mauro e il Direttore Amministrativo Bruno).

"Solidarietà e partecipazione" chiede rispetto sul diritto alla salute

CASTROVILLARI – (Comunicato stampa) Il “pressing” che le Liste Civiche di “Solidarietà e Partecipazione” fanno da sempre e che si è intensificato ancora di più negli ultimi mesi per salvaguardare la Sanità di Castrovillari e del Territorio, a iniziare dall’Ospedale, trova due ostacoli sostanziali. Da un lato l’atteggiamento e le decisioni della Dirigenza dell’ASP di Cosenza, che sembrano orientate solo a mortificare il diritto alla salute dei cittadini castrovillaresi e del comprensorio, e dall’altro la “mollezza” di un’Amministrazione che con il suo atteggiamento passivo e rinunciatario si rende di fatto complice di quanto sta accadendo.

Il direttore generale Asp Mauro in visita a Lungro

LUNGRO - Sono diverse le criticità nell'ormai ex ospedale di Lungro che negli ultimi giorni tengono in ansia medici, cittadini e amministrazione comunale. Infatti, sono state, fra le altre, ben due le emergenze che il sindaco Giuseppino Santoianni ha dovuto fronteggiare a causa di problemi di tipo sanitario che amministrativo. A tal proposito domani mattina mercoledì 3 maggio, a partire dalle ore 10.30 proprio presso l'ospedale cittadino sarà presente il direttore generale dell'Asp cosentina, Raffaele Mauro, per discutere delle criticità emerse.

Screenin senologico e prostatico gratuito per i cittadini

TORANO CASTELLO - Successo per il progetto "Prevenzione in Comune" a Torano Castello. L’iniziativa, promossa dall'Adis Cosenza e patrocinata dalla locale amministrazione comunale, ha interessato tutti i cittadini residenti che hanno avuto la possibilità di sottoporsi a visite senologiche, ginecologiche e prostatiche gratuite per la diagnosi precoce. Particolarmente soddisfatto per l’ottima riuscita dell’iniziativa è il consigliere comunale con delega ai servizi sociali, Alessandro Sciullo. “Il nostro comune -afferma in una nota- riconosce la centralità della prevenzione come viatico verso una società più sana ma anche più giusta, perché attraverso questo screening viene data la possibilità di controlli anche alle fasce meno abbienti".

Apnea Ostruttiva Notturna e Comorbilità, convegno medico/scientifico a Mormanno

MORMANNO – (Comunicato stampa) Le Apnee Ostruttive Notturne (OSAS), al centro di un importante convegno medico/scientifico che si terrà sabato 11 febbraio prossimo, dalle ore 8.30, nella sala convegni del presidio ospedaliero di Mormanno.
Si parlerà di un disturbo, sovente non diagnosticato o sottovalutato, ma che per la sua incidenza sulla popolazione - ne risulta colpita il 10% di essa, con picchi nei pazienti affetti da patologie cardiovascolari e metaboliche - rappresenta ormai un tema di salute pubblica nazionale, sul quale si concentrato molto interesse, sia per la sua elevata prevalenza sia per le ricadute cliniche, sociali ed economiche ad esso legate, con costi e peso destinati a crescere nei prossimi anni.

Diritto alla salute, ieri sera protesta davanti al Comune di Rossano

ROSSANO - Tanta partecipazione, nella serata di martedì 13 dicembre, alla manifestazione di protesta, dinanzi al Palazzo di Città a Rossano dov'era in programma il consiglio comunale monotematico sulla sanità al quale era stato invitato anche il Governatore della Calabria: Mario Oliverio, per rivendicare il diritto alla salute e, soprattutto, una sanità migliore nella Sibaritide. Oliverio, per motivi di salute, non ha potuto raggiungere la città bizantina per partecipare alla seduta consiliare. Sono arrivati, invece, alcuni funzionari dell'ASP di Cosenza e l'on. Franco Pacenza che ha la delega alla sanità all'interno della Regione Calabria.

Il Direttore generale Asp Mauro incontra le istituzioni di Castrovillari

CASTROVILLARI – (Comunicato stampa) L’attenzione della Direzione Generale dell’ASP di Cosenza è stata sempre alta sull’Ospedale Spoke di Castrovillari che comunque deve fare i conti, come l’intero tessuto sanitario della regione, con il Piano di Rientro e, quindi, con una particolare razionalizzazione della spesa, sempre più controllata dagli apparati centrali di governo che determinano, poi, purtroppo, naturali rallentamenti, a cascata, nelle risposte ai Servizi alla salute.
E’ stato un po’ questo il senso dell’incontro svoltosi nel tardo pomeriggio di ieri, presso la saletta convegni del nosocomio del Pollino, su richiesta del Sindaco, Domenico Lo Polito, e del segretario della Cgil Funzione Pubblica, Franco Spingola, accompagnato, per l’occasione, da Giuseppe Guido. Presenti, tra gli altri, sanitari, responsabili di associazioni di volontariato, Sindaci della Zona e amministratori con consiglieri di maggioranza e minoranza della città.
Al centro, così, gli impegni dell’Azienda per tale “avamposto”, illustrati dal direttore generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale, dott. Raffaele Mauro, il quale in più passaggi ha precisato l’azione che viene portata avanti e che comprende le risposte ad emergenze, questioni strutturali nonché alle esigenze tecnologiche e strumentali delle Unità oltre l’importante dotazione di nuove risorse umane in Anestesia, Chirurgia, Ortopedia ed in altri Servizi, fondamentali per dare risposte alle patologie acute.
Fattori che sono stati introdotti da un contributo del primo cittadino il quale oltre a richiamare le attese ha ricordato che le grandi preoccupazioni che provengono dal tessuto sociale nascono dall’abbassamento complessivo dei livelli di assistenza che vengono percepiti costantemente.
Da qui la capziosa elencazione con spiegazioni motivate, da parte del direttore generale, sul lavoro in atto ed in progress, a partire dal bando per reperire il nuovo direttore di Chirurgia,alla questione che interessa le sale operatorie le quali, dopo gli appositi lavori, dovrebbero essere consegnate- secondo quanto annunciato- tra qualche mese; l’impegno quotidiano -è stato detto- coinvolge anche il reperimento del personale con le opportunità ed i percorsi che offrono le leggi e che devono fare anche loro i conti con le risorse disponibili, i tempi lunghi , le procedure articolate e gli intervalli temporali- nel rinnovo delle risorse umane- che hanno acuito nel tempo per mancanza di effettivo turnover -come è stato ricordato più volte- difficoltà e carenze. Nonostante tutto -si è precisato- sono stati espletati concorsi che porteranno dal primo novembre allo Spoke tre anestesisti, Avvisi per dotare la struttura di quattro ortopedici, mentre altri approcci per reperire personale sono stati avviati come quello per dotare il Pronto Soccorso e per incrementare altre professionalità e gli O.S.S., anche con contratti a tempo determinato.
Questo impegno è stato ulteriormente approfondito dal responsabile delle risorse Umane , dottor Remigio Magnelli, e dall’avvocato Baldini per quanto riguarda le strutture dell’Ospedale. Il primo ha rammentato inoltre l’avvio per la dotazione di un primo cardiologo specializzato in emodinamica, la sostituzione di un oculista e pediatra per supportare meglio questi servizi e il lavoro per rispondere ad altre urgenze di personale al fine di sostenere meglio ciò che deve erogare lo spoke nel Territorio. Mentre l’altro funzionario ha spiegato gli interventi pronti a partire per i reparti di Medicina ed Ortopedia, per collegare la vecchia struttura dell’Ospedale con il nuovo e la dedizione continua -ha ricordato- per tutte le esigenze sollecitate dai problemi quotidiani e seguite con le apposite manutenzioni.
Naturalmente per il Direttore sanitario dell'Ospedale, Salvatore De Paola, altro soggetto presente al Tavolo, l’attenzione, già importante dell’ASP su Anestesia, Ortopedia e Chirurgia (quest’ultima bisognosa soprattutto- ha richiamato-di nuove e giovani forze), non allevia, però, alcune problematiche che necessitano di sforzi maggiori, come per il Laboratorio Analisi,per le infrastrutture in quanto tali (come oncologia che presto verrà attenzionata per la realizzazione di due ambienti di servizio al suo interno), e le altre unità e servizi che rendono, comunque, lo spoke castrovillarese, con le capacità umane che possiede, una delle realtà regionali con risposte e performance professionali di tutto rispetto.
Per questo -ha aggiunto poi in uno suo contributo Spingola della Cgil- è bisognoso di risposte celeri alle istanze e interventi sostanziali in materia di lavoro, con procedure e interlocuzioni adeguate e corrispondenti al momento particolare e delicato che si trova a vivere la Sanita.
Necessità, occorrenze, sollecitazioni per una sanità che sappia guardare alla persona, al suo bisogno acuto di salute sono state presentate anche in altri interventi da cittadini, professionisti, rappresentanti di partito ed istituzionali nonché dal presidente regionale dell’AVO. Il Sindaco di Saracena, Mario Albino Gagliardi, da parte sua ha ancora una volta richiamato con ragioni alla mano l’importante ruolo della medicina di base che deve rientrare, ha detto, nelle attenzioni d’indirizzo generale delle politiche sanitarie proprio per migliorare da una parte quella risposta ospedaliera che si vuole dedicare alle sofferenze più acute e aiutare dall’altra, di fatto, a filtrare meglio le prime fondamentali risposte alle patologie. Da qui l’importanza di quella medicina Territoriale tutta da ricostruire che ha bisogno di una dedizioni e di azioni che sono state pure annunciate come volontà d’intervento dal direttore generale.
Questo, in sintesi, quanto affrontato con il desiderio, da parte di tutti, di vedere soluzioni immediate per poter dare più forza e contenuti concreti a quel diritto alla salute su cui ormai le popolazioni esigono dalle rappresentanze una vigilanza continua.
Da qui anche le sollecitazioni pervenute al direttore generale di accelerare i provvedimenti per evitare il depauperamento dei servizi che vengono erogati dall’Ospedale Spoke di Castrovillari e nel Territorio, e che una carenza di personale medico e sanitario potrebbe rendere deboli.
Per queste motivazioni è stato opportunamente richiesto al direttore generale di essere più attenzionati, anche , per quanto possibile, con una sua maggiore presenza in loco, al fine di giungere alle immediate soluzioni che si attendono nell’interesse della salute delle persone nel Territorio.

Successo per la fiaccolata di Castrovillari

CASTROVILLARI – (Comunicato stampa) Duemila persone hanno partecipato ieri a Castrovillari alla fiaccolata organizzata dalle sei Associazioni facenti parte del Comitato per la difesa dell’Ospedale di Castrovillari (AFD, AVIS, AVO, Medici Cattolici, Non Più Soli, Solidarietà e Partecipazione).
Dietro lo striscione con la scritta “NO ALLA CHIUSURA DELL’OSPEDALE”, che apriva il corteo, una folla incredibile, e per molti versi inaspettata, ha raccolto l’invito a scendere in piazza per dare un segnale di composta ma ferma presenza, per la tutela del diritto alla salute delle popolazioni del comprensorio del Pollino e per il rilancio –non a parole ma con i fatti- dell’Ospedale di Castrovillari. Anche i sindaci di Castrovillari, S. Donato Ninea, Mottafollone, Morano e il vicesindaco di Frascineto, hanno sfilato lungo il percorso che dall’Ospedale ha simbolicamente raggiunto il Palazzo di Città.

Gagliardi sulla Sanità: "investire su diagnostica e prevenzione"

SARACENA – (Comunicato stampa) «La rete ospedaliera deve garantire il diritto alla salute. Deve essere efficace per i malati ed economica per i cittadini. La sanità deve essere a servizio dei cittadini e non dei politici o di caste e gruppi che tutelano solo i propri interessi, così come è testimoniato in modo macroscopico dalle tensioni in atto da decenni negli ospedali di CORIGLIANO e ROSSANO sullo Ionio e negli ospedali di CETRARO e PAOLA sul Tirreno. È necessario lavorare ed investire anche sulla prevenzione e sulla diagnostica, recuperando il ruolo strategico del medico di base, mentre si continua a preoccuparsi soltanto della cura».

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