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Progetti di accoglienza, a Firmo se ne parla in assemblea pubblica

FIRMO – Si è appena concluso a Firmo l'incontro pubblico sull'emergenza migranti chiesto dal consigliere di minoranza Antonio Bellizzi e accolto favorevolmente dalla maggioranza guidata dal sindaco Gennarino Russo. L'evento, utile a chiarire i dubbi scaturiti dalla manifestazione di disponibilità ad aderire ad eventuali progetti di accoglienza, richiesta direttamente dalla Prefettura di Cosenza a tutti i sindaci della provincia, è stato colorato da non pochi interventi alcuni anche colorati e forse fuori luogo. Ad ogni modo, a cercare di fare chiarezza già nel suo intervento di apertura è il sindaco Russo che parla di ingiustificato allarmismo sulla questione migranti. Lo stesso spiega come la lettere del prefetto alle amministrazioni comunali abbia chiesto attenzione sul tema dei migranti che potrebbe provocare un eccessivo posizionamento dei migranti su uno stesso territorio.

Anche il comune di Acquaformosa chiede l'autonomia sull'acqua

ACQUAFORMOSA – Dopo le battaglie e le campagne sostenute, a livello nazionale, dal comune di Saracena in termini di gestione autonoma del sistema idrico, la palla passa al piccolo comune montano di Acquaformosa. In pratica, anche il borgo arbëresh guidato dal sindaco Gennaro Capparelli ha deciso di passare alle vie di fatto inviando al dirigente generale del Dipartimento Lavori Pubblici della Regione Calabria, Domenico Pallaria, la richiesta di accertamento all'esistenza dei requisiti affinché anche Acquaformosa, come Saracena, possa gestire indipendentemente il bene idrico. Nella nota Capparelli specifica come «il Comune di Acquaformosa, nel corso degli anni, ha sempre investito risorse anche proprie al fine di realizzare in piena autonomia ed in maniera autosufficiente le opere di captazione, le opere di adduzione, l’impianto di depurazione ed infine l’ammodernamento della rete di distribuzione».

Ad Acquaformosa si tenta un ponte Siro-Kuwaitiano

ACQUAFORMOSA - A distanza di circa quattro mesi dalla loro prima visita, durata 2 giorni, ritornano nel piccolo borgo arbëresh di Acquaformosa i due uomini d’affari, di nazionalità siriana, che gestiscono attività commerciali ed industriali in Kuwait. Nel mese di ottobre scorso, infatti, i signori Aboutafi e Abdulrahman (questi i loro nomi) dopo aver girato per affari diverse nazioni del nord Europa, hanno deciso di fare una tappa in Calabria prima di rientrare nel Kuwait incuriositi e stimolati dalla descrizione dei luoghi e delle persone che avevano ricevuto dal loro amico e connazionale sig. Farouk, perfettamente integrato ad Acquaformosa ove vive da più di un anno ospite nel progetto SPRAR del comune.

Attivate ad Acquaformosa borse lavoro per migranti

ACQUAFORMOSA - È stata approvata dalla giunta comunale di Acquaformosa la presa d’atto della convenzione, fra l’ente municipale e l’associazione Don Vincenzo Matrangolo per l’attivazione di borse lavoro per i rifugiati residenti nel piccolo borgo arbëresh.
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