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Riunione tecnica del Corpo Forestale dello Stato sul Poligono della Manfriana

CASTROVILLARI – Oggi nei locali del Corpo Forestale dello Stato CTA di Castrovillari, alla presenza degli interessati Coordinatore Territoriale del CFS V.Q.A.F. Perrone ing. Vincenzo, Capitano Umberto Pullì del Comando Militare Esercito di Catanzaro, Ing. Paolo Munno D.V.Dirigente Vigili del Fuoco, Direttore del Parco Nazionale del Pollino Giuseppe Milione, Ing. Fedele L’Avena Comune di Castrovillari, Dr. Pietro Serroni Responsabile del Settore Conservazione del Parco, si è tenuta una riunione sul Poligono della Manfriana.

Sequestrato sbancamento abusivo a Luzzi

LUZZI – (Comunicato stampa) Durante una operazione di controllo del territorio gli uomini del Corpo Forestale dello Stato di San Pietro in Guarano hanno posto sotto sequestro in località “Gidora”nel comune di Luzzi un'area di circa 2500 metri quadri in cui è stato realizzato uno sbancamento. I lavori sono risultati eseguiti senza alcuna autorizzazione ed erano finalizzati, secondo gli investigatori, alla coltivazione di una cava. Durante il controllo è emerso anche che tali lavori, realizzati in area soggetta a vincolo idrogeologico e paesaggistico-ambientale, erano stati eseguiti senza alcun nullaosta previsto dagli organi competenti.

Eseguiti lavori senza autorizzazione. Sequestrata area a Civita

CIVITA – (Comunicato stampa) Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Civita hanno posto sotto sequestro in località “Scariano” un’area di circa 5000 metri quadri, all’interno della zona 2 del Parco Nazionale del Pollino. Nell’appezzamento di terreno vincolato è stata riscontrata l’eliminazione della macchia mediterranea presente a seguito di alcuni lavori di movimentazione terra. I proprietari, che sono stati deferiti all’autorità giudiziaria, hanno proceduto all’intervento senza l’autorizzazione paesaggistica prevista. Lavori di sbancamento che, secondo gli operatori di polizia, hanno comportato la trasformazione permanente del suolo.

Due giovani arrestati a San Basile per furto di legna

SAN BASILE - L’attività svolta dal Coordinamento Territoriale del C.F.S. per l’Ambiente procede anche nelle aree contigue al Parco del Pollino. Nei giorni scorsi due giovani di San Basile M.Z e A.Z. sono stati tratti in arresto per furto di legna e danneggiamento dal personale del Comando Stazione Forestale di Morano Calabro. Le due persone sono state intercettate dagli uomini del C.F.S. nel comune di San Basile mentre trasportavano della legna appena trafugata caricata su un mezzo a tre ruote. Dall’attività di controllo e investigativa si è accertato che la legna proveniva dal taglio di alcune piante di Roverella all’interno della proprietà comunale in Contrada Lacco.

Furto di legna a Corigliano, denunciato un uomo

CORIGLIANO - Il personale del Comando Stazione di Corigliano Calabro, durante un servizio mirato alla prevenzione e repressione dei tagli furtivi in località Foresta, ha sorpreso un uomo di Corigliano mentre con l'uso di una motosega abbatteva e deprezzava alcune piante di leccio all’interno di un comprensorio boschivo di proprietà della Regione Calabria. Si è quindi provveduto al sequestro della motosega usata dall’uomo e della legna da poco depezzata e pronta per essere trafugata, circa 10 quintali. L’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria competente per furto aggravato di legna dal patrimonio boschivo regionale sottoposto a vincolo paesaggistico e idrogeologico.

Posta sotto sequestro area boscata a San Sosti

SAN SOSTI – (Comunicato stampa) Un’area boschiva di quindicimila metri quadri e oltre 2000 quintali di legname sono stati posti sotto sequestro dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Sant’Agata D’Esaro. Il provvedimento è avvenuto a seguito di un controllo effettuato in località “Pettoruto” di San Sosti, zona ricadente all’interno del perimetro del Parco Nazionale del Pollino. Sull’area del demanio comunale interessata al controllo era stato autorizzato un progetto di taglio eseguito da una ditta boschiva di Acri che avrebbe dovuto avere scadenza a febbraio 2016 grazie ad una proroga dello stesso Comune. Cosa che invece non è avvenuta in quanto la ditta non avendo finito i lavori per tempo e non potendo avere ulteriore proroga ha proceduto ad abbattere tutte le piante oggetto del taglio lasciandole sul letto di caduta per il successivo esbosco.

Torano Catello, il corpo forestale sequestra l'area dei lavori lungo il torrente Salice

COSENZA -  (comunicato stampa) Il Comandi  Stazione Forestale di Acri e  Cosenza, è intervenuto in località “Timpa di Sartano” nel Comune di Torano Castello (Cosenza) dove erano in corso dei lavori di messa in sicurezza idraulica del corso del torrente Salice effettuati sulla scorta di un’ordinanza di “necessità e urgenza” del Sindaco. Durante il controllo, alla presenza della ditta boschiva incaricata di effettuare i lavori, si è accertato la realizzazione ex novo di una pista della lunghezza di 140 metri circa e larghezza media di 6 metri all’interno di un’area boscata con conseguente estirpazione delle specie forestali radicate lungo il percorso.

Recuperata la refurtiva delle vallje dal Corpo Forestale a Civita

CIVITA - È stata rinvenuta nei giorni scorsi dal personale del Corpo Forestale dello Stato la refurtiva rubata durante le Vallje a Civita ad un gruppo di San Marzano san Giuseppe (Ta). Il gruppo folklorico della comunità arbëreshe pugliese , presente il 29 marzo nel centro del Pollino in occasione dell’antica festa che si tiene il martedì di Pasqua, aveva usufruito della palestra comunale adibita per l’occasione a spogliatoio.

Rocettazione di rame, 13 misure cautelari

COSENZA - A conclusione di un’indagine congiunta tra Polizia di Stato e Corpo Forestale dello Stato -coordinata dalla Procura della Repubblica di Cosenza- è stata scoperta e smantellata una fitta rete composta da conferitori di rame e imprenditori del settore che mettevano a disposizione le loro aziende per la ricettazione e il riciclaggio di rame di chiara provenienza furtiva.
Le indagini effettuate dalla Squadra Mobile della Questura di Cosenza e dal Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale del Comando Provinciale di Cosenza hanno portato questa mattina all'esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari per 4 persone, e all’esecuzione di ulteriori 9 misure cautelari per altrettante persone.

Controlli del Cfs lungo il torrente Jassa, due denunce

COSENZA – (Comunicato stampa) A seguito di specifiche attività finalizzate al controllo delle utilizzazioni boschive il personale del Comando Stazione di Cosenza ha deferito all’Autorità giudiziaria competente un quarantenne di Cosenza per furto aggravato ai danni dello Stato. L’uomo è stato sorpreso mentre smacchiava con l’ausilio di un trattore alcune piante trasportandole nei pressi della sua abitazione. Piante abbattute con l’ausilio di una motosega all’interno del demanio fluviale del Torrente Jassa. I Forestali hanno provveduto al sequestro della legna trafugata e di una motosega.

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